Semina

La semina è il procedimento, naturale o conseguente ad un intervento umano, grazie al quale avviene la diffusione dei semi per permettere una costante e florida propagazione della crescita delle piante, di fiori e di tutto il mondo vegetale.

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Come avviene la semina

Come detto, la semina può avvenire sia in maniera naturale che tramite l’intervento dell’uomo.

Azione del vento

Il primo metodo, antico come i tempi, è l’azione dei venti. I venti, infatti, portano i semi di piante e fiori lungo aree molto estese, diffondendoli e collaborando con la diffusione. Si tratta di un sistema fondamentale, soprattutto nelle aree caratterizzate dai climi rigidi, dove animali e insetti non vivono in abbondanza, in aree montuose o aride.

Azione degli insetti

Un altro metodo naturale è la presenza degli insetti. Questi, impollinano i fiori, trasportando con le loro zampe i semi lungo il loro tragitto e contribuendo al proliferare della vegetazione. Si chiamano insetti pronubi.

Azione dell’uomo

Un metodo non naturale è l’intervento dell’uomo, che crea dei solchi nel terreno, all’aperto o in serra, e pianta i semi affinché nascano intere colture di quella stessa specie. L’uomo negli anni ha creato delle piante ibride, unendo semi di più specie. Le piante che nascono da incroci di semi, in genere non sono fertili e non si riproducono.

Ricapitolando, la semina può avvenire per:

  • azione del vento
  • insetti pronubi
  • azione umana

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Una corretta semina

Una buona semina dipende da molti fattori. Il primo aspetto da considerare è la bontà dei semi utilizzati. In secondo luogo va analizzato il terreno ospitante. Una volta considerati i primi aspetti fondamentali, si tiene conto della frequenza di irrigazione e della profondità dei semi. Se i semi non sono abbastanza profondi, gli uccelli li mangeranno ancor prima che crescano. Se il terreno è arido e poco drenato, i semi marciranno.

La preparazione del terreno per la semina può avvenire sia manualmente, con attrezzi agricoli, oppure con macchine.

Prima di procedere con la fase di semina il terreno deve essere reso morbido e lavorabile. Vengono usati strumenti d’avanguardia, come gli erpici, per muovere le zolle di terra. Una volta che il terreno è diventato accogliente per la vegetazione, vengono creati dei solchi a una distanza regolare l’uno dall’altro. Ognuno di questi solchi ospiterà dei semi. Ogni solco va opportunamente richiuso con altro terreno. La semina avviene in momenti specifici dell’anno. La maggior parte dei semi viene piantato all’inizio della primavera, per godere delle condizioni ottimali di luce e calore durante i mesi più caldi.

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