Zafferano giallo: coltivazione, raccolta e conservazione
Come si coltiva lo zafferano? Caratteristiche, tipologie, specie di crocus. Fioritura, sfioritura, raccolta, conservazione e prezzo dello zafferano.
Lo zafferano è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle iridaceae, e viene chiamato vero zafferano o Crocus sativus. E’ dagli stimmi di questa tipologia di croco che si produce la famosa spezia dall’odore penetrante di colore giallo dorato, molto usata in cucina per la preparazione di gustose e delicate pietanze.
- Caratteristiche dello zafferano
- Coltivazione dello zafferano
- Moltiplicazione dello zafferano
- Raccolta dello zafferano
- Conservazione dello zafferano
- Usi in cucina dello zafferano
- Proprietà e calorie dello zafferano
- Controindicazioni dello zafferano
- Quanto costa lo zafferano
- Zafferano giallo coltivazione foto e immagini
Caratteristiche dello zafferano
Il bulbo sferico e carnoso dello zafferano è di colore bianco all’interno, mentre all’esterno è rivestito da membrane bruno – rossicce. Le foglie sono lineari e i fiori di un bellissimo colore viola portano stimmi rossi dall’odore penetrante.
Coltivazione dello zafferano
- Clima: lo zafferano ama i climi miti, asciutti e ventilati. Teme il freddo e le erbe infestanti.
- Terreno: i terreni devono essere soffici e permeabili. Può essere coltivato anche in vaso e in giardino in piccole quantità.
Moltiplicazione dello zafferano
I bulbi vanno divisi e impiantati ad un profondità di circa 10 cm. Fioritura: lo zafferano fiorisce a ottobre e i suoi fiori, di un bel colore viola, vanno raccolti al mattino presto. Sfioratura: per ricavare gli stimmi si pratica la sfioratura, cioè si separano gli stimmi dalle corolle. Il lavoro va eseguito a mano prima di sera, quando il fiore tenderà a chiudersi.
Raccolta dello zafferano
Dello zafferano si raccolgono gli stimmi ed il processo di raccolta si esegue tutte le mattine all’alba prima dell’apertura del fiore. I periodi della raccolta vanno da ottobre a novembre.
Conservazione dello zafferano
Gli stimmi dello zafferano subito dopo la sfioritura vanno fatti essiccare e poi riposti in contenitori chiusi ermeticamente che vanno conservati in luoghi asciutti.
Usi in cucina dello zafferano
Data la tossicità oltre un certo dosaggio, lo zafferano giallo viene utilizzato come spezia, aromatizzante per risotti o per la preparazione di dolci e liquori. Da provare la ricetta del risotto allo zafferano con patate, zucchine e fiori di zucca
Proprietà e calorie dello zafferano
Oltre ad avere effetti antiossidanti, antinfiammatori e afrodisiaci, favorisce la digestione, ritarda l’invecchiamento, depura l’organismo, aumenta le difese immunitarie. 100 g di Zafferano apportano 310 calorie, 6 g di Lipidi, 0 mg di Colesterolo, 65 g di Glucidi e 11 g di Proteine.
Controindicazioni dello zafferano
Questa spezia anche se commestibile ed altamente usata in cucina, se assunta in una dose di 20 g al giorno può risultare anche mortale. E’ da considerare però che una bustina di zafferano comunemente in commercio ha un quantitativo di 0,10 g di spezia.
Bisogna prestare particolare attenzione alle varie specie di crocus diverse dal Crocus sativus che sono tossiche e velenose, non possono essere ingerite ed anche il semplice annusarle può provocare nausee e vomito.
Quanto costa lo zafferano
Data la criticità della raccolta, lo zafferano è molto costoso e per le tipologie più pregiate si arriva ad un costo superiore a 30.000 euro per 1 kg di zafferano. Quello comunemente in commercio ha un costo di qualche decina di euro al grammo.