Parassiti del terreno
Quali sono i parassiti del terreno? Quai danni provocano alle piante ornamentali e alle colture?Come riconoscerli e come debellarli con trattamenti biologici e chimici?
Parassiti del terreno
Il terreno anche il più fertile ospita numerosi parassiti come animali terricoli, larve ed insetti che si nutrono a spese delle varie colture danneggiando in tal modo la qualità del raccolto e anche l’estetica delle piante ornamentali.
Tra i numerosi insetti terricoli fitofagi, larve e parassiti che danneggiano le colture sono da temere gli elateridi, la Nottua, Ditteri e Coleotteri.
Tra questi i più temibili sono:
la Mosca della carota: un insetto che depone moltissime larve ghiotte dei tessuti delle carote. I fittoni delle carote attaccate da queste larve presentano numerose e profonde gallerie che provocano il deterioramento del raccolto.
Lumaca milax o limaccia: una lumaca priva di conchiglia che si nutre di foglie delle colture ortive, causando molti danni soprattutto alle patate. Questa specie di gasteropodo agisce di notte, incoraggiata dall’umidità ambientale o dopo una pioggia consistente.
Nottua: un lepidottero che agisce quasi sempre di notte deponendo numerose larve che si nutrono e si sviluppano a spese di molte piante orticole.
Afidi o pidocchi delle piante: insetti molto piccoli che non solo succhiano la linfa dalle piante ma le espongono all’attacco della fumaggine a causa di una sostanza zuccherina chiamata melata che fuoriesce dalle ferite inferte dai loro apparati masticatori.
Cavolaia: una farfalla che depone le uova su cavoli e cavolfiori, lasciando le larve a distruggere il raccolto.
Nematodi: vermetti che danneggiano i tessuti delle piante e che possono essere uccisi con la solarizzazione.
Grillotalpa: un insetto che scava gallerie e si ciba di tuberi e radici delle piante.
Dorifora: un piccolo coleottero che attacca le solanacee: patate, melanzane, pomodori ecc.
Formiche: che rubano i semi e fanno da baby sitter agli afidi che infestano le piante.
Rimedi contro i parassiti del terreno
Tra i vari rimedi si consiglia: l’avvicendamento delle colture; la protezione dei colletti; l’associazione con piante nematodicide come senape bianca o tagete; l’inserimento di trappole e la distruzione dei nidi con la lavorazione del terreno; controlli manuali periodici.
Lotta biologica e chimica contro i parassiti del terreno
La lotta biologica si pratica impiegando antagonisti parassitoidi come: l’ Amblytes vadotorius, Henicospilus repentinus, Apanteles ruficrus, ecc., oppure utilizzando ferormoni.
Lotta chimica
Uso di un efficace geoinsetticida granulare contro i parassiti terricoli.