Capperi sotto sale
Buoni e saporiti i capperi vengono utilizzati in cucina per la preparazione di moltissimi piatti della tradizione, in particolare quelli legati alla soleggiata terra di Sicilia dove crescono rigogliosi in piante belle alla vista e molto odorose.
Il cappero erroneamente viene chiamato “frutto”, ma non è altro che il bocciolo della pianta del cappero, la sua raccolta infatti avviene alle prime ore del mattino quando il bocciolo non si è aperto ancora del tutto. La raccolta porta con sé una tradizione secolare testimone della gastronomia e dell’agricoltura di una terra meravigliosa come la Sicilia, infatti viene effettuata ancora a mano ed è un lavoro molto faticoso visto che si devono percorrere molti chilometri a piedi per attraversare i campi coltivati.
Alla raccolta segue l’asciugatura, vengono stesi al sole e poi lavorati con la tecnica della salatura i cui i capperi, una volta adagiati in grandi contenitori vengono salati con sale grosso e lasciati in salagione per circa 45 giorni. Nonostante siano così piccoli custodiscono nella loro polpa molte proprietà benefiche, la presenza della quercetina rende questo piccolo alimento, squisito e gustoso, un potente antiossidante naturale, capace di rafforzare anche il sistema immunitario.
Nella nostra ricetta di oggi vi proponiamo una conserva semplice e facile da realizzare per poter gustare al meglio questo alimento sano e salutare, notoriamente saporito e perfetto per condire salse, contorni e primi piatti. Vediamo come preparare i Capperi sotto sale nella nostra ricetta passo passo.
Procedimento dei Capperi sotto sale
- Per la preparazione di questa conserva gustosa, suggeriamo di acquistare dei prodotti di sicura provenienza. La maggior parte dei capperi proviene dalla Sicilia e dalle isolette circostanti ed è preferibile prepararli quando sono ancora ben freschi e turgidi. Il lavaggio è senza dubbio il procedimento iniziale e fondamentale, procedete ad un lavaggio attento ed accurato ripassandoli più volte in abbondante acqua fredda. Una volta che saranno ben puliti scolateli con l’aiuto di un colapasta e sistemateli su di un canovaccio pulito. Il piano di asciugatura non deve prevedere contaminazioni visto che i capperi dovranno asciugare per circa 24 ore dal lavaggio. Si suggerisce di lasciare asciugare i capperi all’ombra in luogo ventilato così da agevolare il processo.
- Trascorso il tempo di asciugatura provvedete ad acquistare dei contenitori in vetro con capsule e sterilizzateli con la massima cura. Potete sterilizzarli in lavastoviglie o con il metodo tradizionale in acqua bollente. Sistemate sul fuoco vivace una pentola ampia colma d’acqua per metà e portate ad ebollizione, una volta che avrà raggiunto il pieno bollore sistematevi con cura i vasetti di vetro e le capsule e lasciate bollire per circa 20 minuti. Trascorso il tempo di sterilizzazione ritirate con cura i vasetti bollenti e sistemateli su di un telo pulito ad asciugare.
- Prendete i capperi che saranno ormai ben asciutti ed eliminate il picciolo laddove presente, riempite i barattoli con i capperi alternandoli ad uno strato di sale grosso fin quando non avrete raggiunto l’orlo di ciascun contenitore. Sigillate bene con le capsule ermetiche e lasciate riposare per almeno una settimana, già il giorno successivo noterete che i capperi avranno rilasciato dell’acqua, abbiate cura di rimuoverla ogni volta che si forma e aggiungete altri capperi da un altro barattolo. A fine settimana avrete a disposizione meno barattoli di quanti ne avevate al momento della preparazione. Conservate i barattoli ottenuti in luogo fresco asciutto e al buio e attendete almeno un mese prima di consumarli.