Elicriso coltivazione
L’Elicriso liquirizia o Helichrysum italicum è una pianta erbacea coltivata in vaso e in giardino come ornamentale e come erba aromatica.
- Caratteristiche Elicriso liquirizia
- Fioritura
- Coltivazione dell’elicriso
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione Elicriso
- Potatura dell’elicriso
- Raccolta dell’elicriso
- Varietà di Elicriso
- Malattie e Parassiti dell’elicriso
- Cure
- Usi in cucina e proprietà
- Linguaggio dei fiori
- Galleria foto Elicriso
Caratteristiche Elicriso liquirizia
L’ Elicriso, le cui varietà più note sono l’ Helichrysum Italicum o Angustifolium, detto anche Tignamica o semprevivo perpetuino, è una pianta erbacea aromatica appartenente famiglia delle Asteraceae con circa 600 specie di diverse piante prevalentemente provenienti dal Sudafrica.
La pianta a portamento arbustivo è provvista di radici affusolate che originano fusti erbacei sottili ed eretti.
Le foglie, lineari, filiformi e di colore verde-grigio con riflessi argentati, sono ricoperte di una sottile peluria di colore grigio chiaro.
I fiori sono infiorescenze a capolino costituite da numerosi petali corti e sottili nelle diverse tonalità del giallo, rosa e rosso.
Le foglie e i fiori dell’elicriso emanano un gradevole profumo.
I frutti sono acheni.
Fioritura
L’elicriso liquirizia fiorisce dal mese di giugno fino all’autunno; coltivato a scopo ornamentale presenta fiori con petali secchi che durano a lungo e sono ideali per la preparazione di composizioni floreali.
Coltivazione dell’elicriso
Esposizione
Preferisce i luoghi luminosi e soleggiati per molte ore al giorno
Terreno
Ama i terreni calcarei aridi, sabbiosi e ben drenati.
Annaffiature
Annaffiare ogni 2 settimane e solo quando il terreno è completamente asciutto.
Concimazione
In primavera, ogni 20 giorni, somministrare del concime liquido specifico per piante da fiore diluito nell’acqua delle annaffiature oppure somministrare ogni 3 mesi, ai piedi del cespo del concime granulare a lento rilascio
Moltiplicazione Elicriso
L’ Helichrysum si riproduce in primavera in terreni misti per seme, per talea apicale o divisione dei cespi.
Potatura dell’elicriso
Si sfoltiscono i fusti più interni e si potano alla base quelli secchi o danneggiati.
Raccolta dell’elicriso
Si raccolgono in piena fioritura e si fanno essiccare in luoghi soleggiati e asciutti.
Varietà di Elicriso
Oltre alla varietà Helichrysum italicum, esistono moltissime varietà che includono:
- l’Helichrysum petiolare o pianta della liquirizia,
- l’Helicrysum setosum,
- il niveum,
- il candolleanum,
- l’umbraculigerum,
- l’ arenarium.
Molto comune nei nostri giardini anche l’elicriso fiore di carta o Helichrysum Bracteatum
Malattie e Parassiti dell’elicriso
Teme il marciume radicale causato dal ristagno idrico o da eccessive annaffiature.
Cure
L’elicriso liquirizia è una pianta che non tollera bene le basse temperature e, pertanto, in caso di inverni rigidi, è consigliabile proteggere la pianta con una leggera pacciamatura di paglia.
Usi in cucina e proprietà
Le foglie dell’elicriso per il loro delicato aroma vengono impiegate in cucina per insaporire le pietanze a base di carne.
In erboristeria l’elicriso viene largamente utilizzato per le sue proprietà fitoterapiche.
Linguaggio dei fiori
L’elicriso simboleggia l’esilio e nel gergo dei fiori assume il significato del desiderio di essere ricordato.