Bucaneve coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

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Il Bucaneve, Galanthus nivalis, è una piantina erbacea, rustica molto resistente al freddo, coltivata in giardino a scopo ornamentale per abbellire bordure e aiuole invernali.

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Caratteristiche del bucaneve

I bucaneve, noti anche con il nome di stelle del mattino sono piante bulbose di piccole dimensioni della famiglia delle Amaryllidaceae, diffusi allo stato spontaneo nei boschi di latifoglie delle zone caucasiche ed europee. In Italia questa specie è presente da 0 a 1500 metri di altitudine nelle regioni settentrionali mentre in quelle meridionali ed alcune isole (esclusa la Sardegna) vegeta solo in alta montagna.

Dalla parte inferiore del bulbo piccolo e di colore biancastro (simile ad uno spicchio di aglio) si generano piccole radici fascicolate contrattili che si approfondano nel terreno per pochi centimetri. Dall’apice invece si generano foglie radicali o inferiori e foglie superiori entrambe di colore verde brillante-bluastro.

Le foglie inferiori o radicali sono delle piccole guaine membranose mentre quelle superiori lunghe 10 – 20 cm e  larghezza 3 – 7 cm, sono nastriformi con apice arrotondato. La lamina fogliare ha consistenza carnosa, è percorsa da una evidente nervatura centrale liscia ed è ricoperta da un sottile strato di pruina cerosa.  Le foglie superiori, appaiate a due a due, spuntano dal terreno formando ciuffi nastriformi molto decorativi.

I fiori ermafroditi, attinomorfi, generalmente solitari e dall’odore poco gradevole, sono piccole campanule bianche portate da peduncoli eretti che fuoriescono dai bulbi sotterranei. Ciascun peduncolo floreale è accompagnato da una piccola spata trasparente lunga 3-4 cm, dentellata alla sua estremità e provvista di due nervature verdi e brillanti. la corolla a forma di stella è formata da petali lunghi circa 20 mm. L’impollinazione è entomofila e avviene tramite le api.

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I frutti sono capsule carnose ovoidali  aventi dimensioni di circa 7 mm.

I semi sono numerosi, piccolissimi ed ellittici sono provvisti di una particolare escrescenza detta strofiolo, molto appetita dalle formiche.

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Fioritura del Bucaneve

I bucaneve fioriscono in inverno a partire dal mese di gennaio fino a marzo.
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Coltivazione dei bucaneve

Esposizione

I bucaneve non amano il sole diretto quindi è meglio piantarli in zone  semi – ombrose. Sono piante che resistono molto bene al freddo ed al gelo.

Terreno

Prediligono terreni umidi, pesanti, ricchi di sostanze organiche e molto drenanti.

Annaffiature

Generalmente si accontentano dell’acqua piovana ma nei periodi siccitosi e consigliabile annaffiarli regolarmente per favorirne la fioritura e lo sviluppo vegetativo.

Concimazione

Si accontentano degli elementi nutritivi apportati dal materiale in decomposizione.
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Impianto o messa a dimora dei bucaneve

I bulbi si mettono a dimora in autunno in un terreno soffice, morbido, ricco di humus e libero da erbe infestanti ad almeno 5 cm di profondità con gli apici rivolti verso l’alto. Le radici del bulbo vanno accuratamente ricoperte di terra per farle attecchire quanto prima possibile e per evitare che possano seccare e, dopo l’impianto, vanno annaffiati regolarmente. Per bordure miste e sempre in fiore i bucaneve si possono abbinare perfettamente con altre piante aventi le stesse necessità di coltivazione come: Elleboro o Rosa di Natale, Narciso, Ciclamino, Mughetto ecc.

Potatura

I bucaneve non si potano ma vanno solo ripuliti dalle foglie secche o marce e dai fiori appassiti.

Malattie e Parassiti dei bucaneve

I bucaneve non temono i comuni parassiti animali e tra le malattie fungine o crittogame soffrono il marciume radicale se il terreno è troppo compatto e duro.

Cure e trattamenti

I bucaneve sono piante che non richiedono particolari interventi di manutenzione ma solo di periodiche scerbature e la divisione dei bulbilli ogni 2 anni.

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Bucaneve nel linguaggio dei fiori

I bucaneve nel gergo dei fiori assumono il significato di consolazione e speranza di un nuovo inizio.

Curiosità

Nei Paesi Anglosassoni e nelle Isole Britanniche il bucaneve è considerato il fiore che annuncia l’arrivo della primavera inoltre per il suo bianco candore nel passato era simbolo della purezza e per questo motivo le fanciulle caste e pure ne facevano dono alla Vergine Maria.

Il nome scientifico Galapanthus nivalis deriva dal greco gala (latte) e anthos (fiore), termini che stanno a indicare un fiore bianco come il latte; il nome specifico nivalis (neve), fa riferimento al periodo della sua fioritura invernale e alla sua comparsa in mezzo alla neve. Il nome volgare bucaneve sta a indicare che è uno dei primi fiori che appare dopo l’inverno.

Il bucaneve è velenoso?

È una pianta tossica sia per l’uomo che per gli animali domestici quali cani e gatti.

L’ingestione provoca disturbi gastrointestinali con vomito e dolori addominali.

Galleria foto dei bucaneve