Acerola coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

acerola-futti - foglie

L’Acerola è una pianta esotica che da anni viene coltivata anche alle nostre latitudini per la commercializzazione dei suoi benefici frutti simili a ciliegie.

Acerola-Malpighia-glabra

Caratteristiche generali Acerola

L’Acerola, nome scientifico Malpighia, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rosaceae o Malpighiaceae, originaria dell’America centrale e meridionale. Viene coltivata nelle zone tropicali e subtropicali di tutto il mondo per la produzione e la commercializzazione dei suoi frutti.

La pianta, alta mediamente 3 metri, è provvista di un robusto ma corto apparato radicale, da un tronco corto e da una chioma fittamente ramificata.

I rami giovani sono ricoperti da una leggera peluria e hanno la corteccia verde. I rami più vecchi, invece, presentano una corteccia porosa di colore marrone chiaro con tante piccole lenticelle biancastre.

Le foglie sono coriacee, di colore verde scuro (rossastre nella fase giovanile) con lamina ovale e allungata e margine lievemente inciso.

Frutti-Acerola-Malpighia

Durante il periodo della fioritura, da giugno a luglio, alla base delle ascelle fogliari come nel ciliegio, compaiono numerosi grappoli di fiori.

I fiori hanno la corolla composta da cinque petali rosa che fanno da contorno a dei lunghi stami gialli.

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I frutti o drupe, comunemente conosciuti come ciliegie delle Indie Occidentali o ciliegie delle Barbados per il loro aspetto esteriore e per il loro colore arancio – rosso rubino, in realtà internamente sono simili al mandarino. La polpa, dal sapore acidulo è, infatti, suddivisa in spicchi morbidi e succosi ricchissimi di vitamina C.

I semi 2 0 3 per frutto sono scuri e duri.

Acerola-coltivazione

Coltivazione dell’Acerola – Malpighia

Esposizione

E’ un albero da frutto esotico che ama i luoghi luminosi e soleggiati per molte ore al giorno.  Sopporta bene le alte temperature ma è molto sensibile al freddo anche se supporta temperature fino a -2 gradi Celsius. Nelle regioni in cui le gelate sono intense e prolungate è preferibile coltivarla in vaso e ripararle in un ambiente luminoso anche della casa non appena la temperatura minima scende sotto i 10ºC.

Terreno

Predilige il terreno ricco di sostanza organica, misto a sabbia e ben drenato con pH leggermente acido.

Annaffiature

La pianta stabilizzata  e ben acclimatata si accontenta delle acqua piovane ma quella ancora giovane va annaffiata regolarmente e frequentemente soprattutto nei periodi di prolungata siccità al fine di favorire l’attecchimento delle radici nelle buca in cui è stata impiantata.

Concimazione

La Malpighia è una pianta che per produrre fiori e frutti a profusione necessita di molti nutrienti quindi una volta all’anno è bene interrare alla base della pianta dello stallatico ben maturo e  periodicamente del concime granulare a lento rilascio ricco in azoto (N), potassio (K) e fosforo(P).

Acerola: coltivazione in vaso

Nelle regioni con inverni rigidi e gelate frequenti la pianta di Malpighia glabra va coltivata in vaso in modo da poterla riparare in un luogo protetto, luminoso e riparato dalle correnti d’aria, non appena la temperatura scende sotto i 10° C.

Va impiantata in un vaso abbastanza profondo e largo, contenente terriccio universale, ben drenato sul fondo con argilla, perlite o altro materiale per evitare che le radici vengano danneggiate dai ristagni idrici. Va posta al pieno sole o al massimo a mezz’ombra; annaffiata spesso soprattutto durante i mesi estivi e va nutrita con un fertilizzante liquido specifico per piante verdi da frutto, diluito nell’acqua secondo le dosi riportate sulla confezione del produttore.

Rinvaso

Va fatto ogni anno fino a quando è possible e agevole. Successivamente si provvede a trasferire la pianta in piena terra o a sostituire solo il terriccio superficiale.

Moltiplicazione Acerola

La riproduzione della pianta avviene per seme e per talea.

Semina

La semina si effettua in primavera, mettendo a germinare i semi direttamente in piena terra in qualsiasi periodo dell’anno nelle zone piovose e in autunno in quelle troppo calde e interessate da lunghi periodi di siccità.

Impianto o messa a dimora

La pianta di Acerola anche se  occupa relativamente poco spazio, va messa a dimora in un luogo non ventilato, lontano da alberi frondosi ed alti e nel caso si intende coltivare più piante nel frutteto o nell’orto la distanza minima da rispettare deve essere almeno di 3 metri.

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Potatura Acerola

La pianta va potata ogni anno non solo per conferire armonia di forma alla chioma ma soprattutto perchè mantenendo i rami bassi si agevola la raccolta dei frutti. Utilizzando cesoie ben affilate e disinfettate si eliminano i rami secchi, si diradano quelli interni per favorire il soleggiamento e l’arieggiamento e si accorciano quelli esterni troppo lunghi.

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Raccolta dei frutti

I frutti dell’Acerola vengono raccolti ancora acerbi ovvero quando la concentrazione di vitamina C e degli altri principi attivi è massima (i frutti a maturazione completa perdono gran parte delle loro benefiche proprietà).

La raccolta si effettua manualmente nelle ore più fresche della giornata.

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Conservazione dei frutti

I frutti dell’acerola dopo la raccolta vanno posti in cassette in un unico strato e poi conservati in un luogo fresco.

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Parassiti e malattie Acerola

Teme il mal bianco o oidio se il clima è troppo umido e l’attacco dei nematodi (vermi cilindrici) che distruggono l’apparato radicale.

Cure e trattamenti

Nelle regioni con inverni rigidi la Malpighia va protetta dal gelo con una pacciamatura basale di  paglia o foglie secche.

Per evitare che le radici della pianta di Acerola venga attaccata dai nematodi è buona norma impiantare nelle vicinanze delle piante nematodicide cone il tagete, il rafano piante che liberano nel terreno sostanze tossiche che uccidono questi pericolosi vermetti.

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Usi

È una pianta molto decorativa che viene coltivata come ornamentale e per realizzare spettacolari siepi.

In cucina i frutti dell’Acerola sono usati per fare marmellate, dolci, pappe e succhi.

Proprietà medicinali dell’acerola

I frutti dell’acerola possiedono notevoli proprietà benefiche e pertanto vengono impiegati anche per a scopo medicinale per rafforzare il sistema immunitario, alleviare i sintomi influenzali, del raffreddore, mal di gola. Sono un ottimo rimedio naturale per curare bronchite o altre malattie respiratorie, la gastrite e per ritardare l’invecchiamento. Sono usati contro diabete e come aiuto per curare problemi cardiovascolari come l’ipertensione.

I frutti benefici dell’acerola vengono commercializzati freschi oppure essiccati. La polpa la si può trovare in commercio sotto forma di polvere, integratori alimentari, compresse, capsule gelatinose, polvere  e succhi contenenti vitamina C, B6, B1 e A, flavonoidi ferro, calcio, fosforo, potassio e magnesio. Vedere la guida alle proprietà e controindicazioni dell’acerola.

Calorie e valori nutrizionali dell’acerola

100 g di Acerola apportano circa 30 Calorie, 0,4 g di Proteine, 7,5 g di Grassi, 1 g di fibra, 7 mg di sodio.

L’acerola è velenosa?

La pianta non è tossica ma i suoi peli possono dare di irritazioni della pelle. I suoi frutti pur essendo commestibili vanno consumati con parsimonia in quanto potrebbero provocare mal di pancia, dolori addominali diffusi e scariche diarroiche.

Curiosità

La Malpighia emarginata è conosciuta come ciliegia acerola, Barbados ciliegia, manzanita o semeruco.

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