Skimmia: come coltivare il “Falso pepe” non solo a Natale

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Ermelinda Gallo
  • Autore - Laurea in Giurisprudenza

Cos’è la skimmia? Che tipo di pianta è? Quali sono le condizioni ideali per farla crescere? Meglio coltivarla in piena terra o in vaso? Ogni quanto va concimata? Quando fiorisce la skimmia? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su questa bella pianta ornamentale esotica.

Skimmia Falso Pepe coltivazione
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La skimmia o schimmia, conosciuta anche come Falso pepe, è una pianta ornamentale di facile coltivazione in vaso e in giardino, molto apprezzata in inverno perché colora balconi, giardini e terrazzi con le sue bacche rosse. Si tratta di un bell’arbusto ornamentale di origine asiatica; molto diffuso in Cina e Giappone, il suo fogliame è molto resistente e le sue fioriture sono perfette per colorare i giardini anche quando le temperature cominciano ad abbassarsi. Come fare per prendersi cura di uno di questi arbusti? Come e quando annaffiare, concimare, potare o rinvasare la vostra pianta di skimmia? Di seguito, le caratteristiche principali e tutte le info necessarie per farla prosperare sana, ricca di foglie, frutti e fiori!

Skimmia Falso Pepe coltivazione
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Caratteristiche generali

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La skimmia, originaria del Giappone, appartiene come la ruta alla famiglia delle Rutaceae. La pianta, sempreverde, a sviluppo arbustivo e di piccole dimensioni (circa 50-60 cm) è provvista di un robusto apparato radicale e da una vaporosa chioma composta da foglie lucide, ovali o lanceolate, di colore verde scuro. Sono specie dioiche, ossia abbiamo piante che portano solo fiori maschili e piante che portano solo fiori femminili. I fiori, gradevolmente profumati, sono riuniti in pannocchie sugli apici dei rami.

I fiori della skimmia sono di colore bianco-crema o rossastri e sbocciano dalla fine dell’inverno fino alla primavera inoltrata all’apice dei fusti. Gli esemplari femminili, dopo la fioritura, producono numerosi frutti o bacche tondeggianti, molto decorative, che a maturazione completa assumono una bellissima tonalità di rosso amaranto.

Principali varietà di skimmia

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Esistono diverse varietà di Skimmia japonica, alcune comunissime e facili da coltivare e altre meno conosciute, ma altrettanto belle e decorative. Ecco le più affascinanti:

  • Skimmia rubella: la varietà più conosciuta. Ha portamento cespuglioso con rametti ricoperti da foglie verdi con bordi rossastri. In primavera, produce grappoli di fiori bianchi seguiti da bacche piccole e sferiche. Questa specie resiste fino a 15° C. Le piante nei vasi devono essere annaffiate con molta cautela.
  • Skimmia fragrans: è una specie sempreverde che forma piccoli arbusti a forma di cupola bassa. Ha foglie aromatiche, obovate lunghe 10 cm, di colore verde scuro. Nel periodo della fioritura, da aprile a maggio, produce densi grappoli di piccoli e profumati fiori bianchi maschili. E’ adatta per realizzare bordi arbustivi ombreggiati e come pianta da vaso.
  • Skimmia fructo albo: una pianta arbustiva sempreverde con fogliame coriaceo di colore verde scuro. La forma a cupola viene sormontata da grappoli appuntiti di boccioli rosa durante i mesi invernali che si aprono a fiori bianchi profumati in aprile. I frutti sono bacche bianche; va coltivata all’ombra per un miglior colore delle foglie.
  • Skimmia japonica reevesiana: è un arbusto sempreverde compatto con belle foglie verde intenso strettamente ellittiche, affusolate. In primavera, produce piccole infiorescenze a pannocchie formate da numerosi fiori bianchi e profumati portati sulle cime apicali dei rametti. Produce da stupende bacche rosso vivo che persistono per tutto l’inverno fino alla primavera successiva. E’ l’unica pianta ermafrodita della specie e produce sempre bacche. Ama la mezz’ombra; predilige terreni ricchi di humus, acidi, umidi ma ben drenati. Resiste alla temperatura minima di -15/-20°C.
  • Skimmia japonica rogersii: si tratta di un esemplare femminile sempreverde a portamento arbustivo arrotondato, con foglie ovali a lanceolate, spesse, lucide, verde scuro, talvolta profumate. In primavera, produce fitte pannocchie di fiori bianchi profumati, seguite da grandi grappoli di bacche lucide di colore rosso, tossiche per ingestione.
  • Skimmia laureola: un arbusto sempreverde che cresce fino a 1,5 metri. E’ una specie dioica e i fiori maschili e femminili sono portati da piante diverse quindi per la produzione delle bacche è necessario coltivare piante maschili e femminili. E’ adatta alla coltivazione nei terreni leggeri, umidi e ben drenati in luoghi a mezz’ombra. Tollerare abbastanza bene l’inquinamento atmosferico. Produce infiorescenze composte da fiori gialli seguite da frutti rossi.

Coltivazione: esposizione, temperatura e terreno ideali per la skimmia

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Quali sono gli aspetti fondamentali da valutare quando si decide di adottare una piantina di skimmia? Scopriamo insieme come e dove esporre la pianta e qual è il miglior tipo di terreno per farla prosperare:

  • Esposizione: la skimmia è una pianta ornamentale che preferisce i luoghi ombrosi o la mezz’ombra; non teme il vento;
  • Temperatura: tollera le temperature molto rigide, anche quelle inferiori ai –10° C, il che ne fa una pianta perfetta anche per chi vive in luoghi dal clima rigido e ostile per tante altre varietà vegetali;
  • Terreno: predilige un terreno adatto alle piante acidofile, soffice, ricco di materia organica e ben drenato. Ecco un articolo dedicato alle altre piante che, come la nostra skimmia, preferiscono un terriccio più acido.

Quando annaffiare e quando concimare

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La skimmia è una pianta che richiede annaffiature regolari durante tutto il corso dell’anno, ma solo quando il terreno è completamente asciutto. Prima di procedere, perciò, si consiglia di verificare il grado di umidità del substrato.

Veniamo al momento della concimazione: a fine inverno, è consigliabile arricchire il terreno di coltivazione con concime granulare a lento rilascio. Questo concime è molto utile anche per altre tipologie di piante: ecco qualche info in più per conoscerne meglio le proprietà. Dalla primavera in poi andrà somministrato ogni mese un fertilizzante liquido ricco in azoto e potassio, diluito nell’acqua delle annaffiature.

Moltiplicazione e rinvaso

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La skimmia si riproduce per semina o per talea. La riproduzione per seme, anche se è un procedimento che richiede tempo e molte attenzioni, si effettua nel mese di settembre. Quella per talea, invece, si effettua a fine luglio. Le talee di ramo dell’anno, lunghe circa 8 – 10 cm, con una porzione del ramo portante, andranno piantate in un mix umido di sabbia e torba.  Nella primavera dell’anno successivo le nuove piantine vanno trapiantate in singoli vasi e solo dal quarto anno di vita possono essere messe a dimora in piena terra.

La skimmia è una pianta ornamentale facile da coltivare in vaso su balconi e terrazzi. Il contenitore deve avere dimensioni adeguate a quelle dell’apparato radicale e della chioma. Il terriccio, fresco e fertile, deve essere a pH acido e misto a sabbia per un migliore drenaggio dell’acqua. Il vaso contenente la pianta va posto a mezz’ombra per evitare un’eccessiva disidratazione e scottature delle foglie.

Ecco qui i passaggi fondamentali da seguire una volta giunto il momento di rinvasare la propria pianta di skimmia:

  1. il rinvaso andrà effettuato in primavera, e comunque solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua posti sul fondo del vaso;
  2. il nuovo contenitore deve essere più grande del precedente per evitare di traumatizzare l’esemplare con rinvasi troppo frequenti;
  3. prima di trasferire la pianta nel nuovo contenitore, si consiglia di mettere sul fondo uno spesso strato drenante a base di argilla espansa, onde scongiurare i ristagni di acqua nel terreno;
  4. il terreno ideale si otterrà mescolando 1/3 di terra da giardino e 1/3 di terriccio di bosco o scegliendo un substrato specifico per piante acidofile;
  5. si inserisce la pianta con tutto il pane di terra all’interno del nuovo vaso, si riempiono gli spazi vuoti con altro terriccio e, una volta compresso, si potrà bagnarlo generosamente.

Parassiti e malattie

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La skimmia, molto resistente alle gelate e alle basse temperature, teme alcuni parassiti e specifiche condizioni; vediamo quali:

  • prestare attenzione agli attacchi degli afidi che attaccano soprattutto i nuovi germogli e le giovani foglie; sconfiggere questi parassiti è di vitale importanza, ecco un articolo che vi aiuterà a conoscerli meglio e debellarli!
  • si suggerisce di fare altrettanta attenzione al marciume radicale, causato dal ristagno idrico, che mette a dura prova le radici della pianta e che, se non scongiurato, può portare alla morte di tutto l’esemplare;
  • anche la clorosi ferrica risulta piuttosto pericolosa per questa pianta, quindi bisogna avere cura di scegliere sempre e solo un fertilizzante adatto alla specie.

Consigli per la cura della skimmia

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Per far sì che la propria pianta di skimmia sia in salute, con un bel fogliame e bei fiori e frutti, ecco una serie di fattori a cui prestare attenzione e le cure fondamentali da prestare all’esemplare:

  • Soprattutto durante la primavera, fare attenzione alle infestazioni di afidi: per combatterli, è ottimo ricorrere a prodotti a base di piretro. Per saperne di più su questi composti, ecco l’articolo dedicato alla pianta di piretro.
  • La pianta di skimmia necessita di un intervento di potatura molto semplice da effettuare: dopo la fioritura, dovranno essere recisi alla base i rami vecchi e quelli danneggiati dal freddo, mentre si andranno ad accorciare quelli troppo lunghi. Tutto questo al fine di  al fine di favorire l’incespimento e la fioritura della pianta stessa.
  • Contro la clorosi ferrica, ogni 3 mesi, suggeriamo di mescolare al terriccio superficiale un po’ di torba, oppure somministrare un preparato contenente ferro opportunamente diluito nell’acqua delle annaffiature.
  • Per proteggere meglio la skimmia dal gelo invernale, effettuare una leggera pacciamatura di paglia o foglie secche alla base della pianta messa a dimora in giardino. La pianta coltivata in vaso può essere messa a riparo sotto una tettoia o un altro tipo di protezione che non ostacoli la circolazione dell’aria e il giusto apporto di luce.

Curiosità

Skimmia Falso Pepe coltivazione
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Data la somiglianza dei suoi frutti con quelli del pepe, non è raro che la skimmia venga chiamata Falso pepe. Grazie ai suoi colori vivi e ai suoi frutti rossi e allegri, è una delle piante di Natale più apprezzate: ecco un articolo dedicato alle piante più belle che ravvivano questa magica festa.

Il suo significato, nel linguaggio dei fiori, è davvero peculiare. Attenzione a regalare la skimmia: il suo significato nascosto è “ho scoperto che mi hai tradito; potreste accusare ingiustamente il partner di essere un fedifrago!

La skimmia è velenosa?

Il nome skimmia significa frutto dannoso, ma la tossicità dei suoi frutti nella realtà è piuttosto bassa. L’ingestione può provocare vomito, nausea e dolori intestinali.

Skimmia: foto e immagini

Una pianta bellissima, che si fa apprezzare durante tutto il corso dell’anno, non solo a Natale. Eppure come sono belle e caratteristiche le sue piccole bacche rosse: ecco alcune immagini per convincersi ad acquistare il proprio esemplare di skimmia e rallegrare il balcone o il giardino!