Pulmonaria coltivazione
La Polmonaria è una pianta da fiore perenne adatta alla coltivazione in vaso, nei giardini ombreggiati e ai piedi di alberi a foglie caduche.
- Caratteristiche della Pulmonaria – Polmonaria officinalis
- Fioritura
- Coltivazione Pulmonaria
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione Polmonaria
- Semina
- Propagazione per divisione dei rizomi
- Impianto o messa a dimora
- Abbinamenti
- Pulmonaria: coltivazione in vaso
- Rinvaso Polmonaria
- Raccolta
- Potatura
- Parassiti e malattie della Pulmonaria
- Cure e trattamenti
- Varietà di Pulmonaria
- Pulmonaria angustifolia
- Pulmonaria longifolia
- Pulmonaria Benediction
- Proprietà medicinali e terapeutiche della Pulmonaria
- Usi
- Linguaggio dei fiori
- Curiosità sulla Pulmonaria officinalis
- Galleria foto Pulmonaria
Caratteristiche della Pulmonaria – Polmonaria officinalis
La Pulmonaria officinalis è una pianta erbacea della famiglia delle Boraginaceae diffusa in tutta Europa, perenne formata da un apparato radicale di tipo rizomatoso strisciante che genera fusti cilindrici eretti o ascendenti che nel mese di luglio scompaiono e vengono sostituiti
alla base da una rosetta di foglie picchiettate di bianco.
Le foglie che formano la rosetta basale sono ovato-acuminate a margini interi o leggermente dentati e di colore verde brillante; quelle inserite sulla parte più alta degli steli, invece, sono triangolari – cuoriformi e di colore verde maculate di bianco. Foglie e steli sono ricoperti da una fitta peluria.
I fiori, riuniti in racemi, presentano una corolla imbutiforme composta da petali di colore rosa, blu o violetto inseriti su un calice peloso.
La fioritura della Polmonaria è particolare in quanto dallo stesso grappolo e sullo stesso stelo sbocciano fiori con tonalità diverse di colore.
Tale fenomeno è dovuto alla presenza di pigmenti colorati che, facendo variare il pH, permettono ai fiori di mutare colore in pochi giorni passando dal rosa al blu violetto un po’ come accade per la Bella di notte. L’impollinazione avviene tramite gli insetti, principalmente api, bombi e farfalle.
I semi che maturano da maggio a giugno. L´impollinazione è garantita dagli insetti, principalmente api, bombi e farfalle.
Fioritura
La Polmonaria fiorisce in primavera.
Coltivazione Pulmonaria
Esposizione
Questa pianta spontanea predilige le posizioni ombreggiate al riparo dai raggi diretti del sole. Teme le temperature molto alte; non teme il freddo e anche se gelate tardive possono rovinare steli e fiori la pianta riprenderà vigore in breve tempo soprattutto con l’arrivo della bella stagione.
Terreno
E’ una pianta rustica che predilige il terreno fresco soffice, umido, ricco di materia organica e ben drenato.
Annaffiature
Necessita di essere annaffiata regolarmente dal periodo della ripresa vegetativa fino ad ottobre inoltrato, evitando però la formazione di ristagni d’acqua.
Concimazione
In primavera, per favorire la ripresa della pianta, somministrare un concime specifico per piante da fiore, ricco in potassio (K), ogni 4 mesi, se si tratta di un concime a lenta cessione oppure ogni 20 giorni se si tratta di concime liquido (diluito nell’acqua delle annaffiature secondo le dosi consigliate).
Moltiplicazione Polmonaria
La pianta si propaga per seme e mediante la divisione dei rizomi (come si fa per le calle).
Semina
La semina si effettua in primavera in terriccio soffice e umido, dopo aver tenuto in frigorifero i semi per almeno un paio di settimane, hanno bisogno di svernare in un luogo freddo.
La moltiplicazione delle piante di polmonaria avviene per seme, in primavera, dopo aver tenuto in frigorifero i semi per almeno un paio di settimane; queste piante tendono anche ad autoseminarsi non richiedendo quindi particolari attenzioni per la loro riproduzione.. In genere le pulmonarie producono numerosi germogli basali, che si possono staccare dalla pianta madre recidendo il rizoma carnoso, le nuove piante così ottenute si pongono direttamente a dimora; la divisione delle piante si pratica in autunno.
Propagazione per divisione dei rizomi
In genere le piante di Pulmonaria producono numerosi germogli basali pertanto nuove piante identiche a quelle originali si possono ottenere mediante divisione dei rizomi carnosi più sviluppati.
In autunno si dividono rizomi ben sviluppati in più parti ciascuna con radici radici ben sviluppate. le porzioni recise prima di essere interrate vanno fatte asciugare o cicatrizzare all’aria per almeno due giorni.
Impianto o messa a dimora
Le piante di Pulmonaria si impiantano nel terreno soffice, ricco e ben drenato. Le buche destinate ad accoglierle vanno distanziate tra loro 40-50 cm. Per bordure e tappeti fitti occorrono 7 piantine al m2.
Abbinamenti
Le pulmonarie possono essere coltivate anche con altre piante e gli accostamenti preferiti sono con le varie specie di Primula, la Dicentra, Doronicum o margherita gialla, Epimedium, Tiarella, Felci e Omphalodes.
Pulmonaria: coltivazione in vaso
Si coltiva facilmente anche in vaso purchè abbastanza profondo e largo, riempito con comune terra da giardino misto a quello di sottobosco oppure terriccio universale.
Rinvaso Polmonaria
La pianta si rinvasa quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature.
Raccolta
Le infiorescenze della Pulmonaria officinalis si raccolgono in primavera, tra marzo e aprile, la radice e le foglie invece alla fine dell’estate. Le foglie da utilizzare vanno fatte essiccare in un luogo ombreggiato ambiente e ben areato finché non diventano nerastre.
Potatura
Vanno eliminati con regolarità i fiori appassiti se non si vogliono produrre i semi ele parti secche o danneggiate, lasciando le foglie basali.
Parassiti e malattie della Pulmonaria
E’ una pianta rustica che generalmente non viene attaccata dagli afidi o altri parassiti animali; tra le malattie fungine teme, se il clima è troppo umido o piovoso, il mal bianco o oidio .
Inoltre le foglie e i teneri germogli della polmonaria sono un richiamo per le lumache.
Cure e trattamenti
necessitano di continue scerbature. Gli attacchi delle lumache e delle chiocciole possono essere contrastati cospargendo intorno al colletto della Pulmonaria della cenere di legna e gli afidi con nebulizzazioni a base di piretro. L’insorgenza del mal bianco va prevenuta proteggendo le foglie dalla pioggia.
Varietà di Pulmonaria
Pulmonaria angustifolia
Una specie perenne a portamento strisciante alta 30 cm. Ha foglie lanceolate, verdi prive di maculature. Da Marzo a Maggio produce fiori tubolosi, con petali svasati di colore blu intenso con bottone rossastro. Viene utilizzata per le bordure di aiuole e in vaso.
Pulmonaria longifolia
Una specie cespugliosa con foglie rigide e rugose, lunghe fino a 50 cm, di colore verde scuro con macchie bianche argentee. In primavera produce fiori campanulati dal viola al blu intenso. E’ la specie ideale per le aiuole ombreggiate.
Pulmonaria Benediction
E’ una varietà perenne, alta 30-40 cm. Ha foglie con piccole macchie argentee e fiori di colore blu-viola che sbocciano da Marzo ad Aprile. Ama il terreno normale, fresco e come esposizione preferisce i luoghi ombrosi o parzialmente ombreggiati. gli accostamenti preferiti sono con Dicentra, Doronicum, Epimedium, Felci, Omphalodes, Primula, Tiarella per avere un buon risultato deve essere piantata con una densità di 7 piantine al m2.
Proprietà medicinali e terapeutiche della Pulmonaria
E’ una pianta officinale ricca di mucillagine, tannini, sali minerali, saponine e ricca di vitamine soprattutto A e C.
In fitoterapia per le sue proprietà diuretiche, emollienti, toniche, espettoranti, lenitive, astringenti e sudorifere viene utilizzata come rimedio naturale per la cura delle infezioni bronchiali, mal di gola raffreddore e malanni di stagione. E’ efficace anche contro le emorroidi, le screpolature della cute e la cura dei geloni.
Usi
Le foglie sono molto gradevoli per contorni e ripieni, mentre i fiori, con il loro aspetto delicato sono perfetti per guarnire qualsiasi piatto.
Da sempre le foglie essiccate della Polmonaria vengono utilizzate per la preparazione di un infuso espettorante, emolliente per il trattamento della bronchiti e tosse.
L’infuso si prepara mettendo a macerare per 10 minuti due cucchiai di foglie secche in una tazza di acqua bollente. Si filtra e si beve, 3 volte al giorno.
Per il consumo, in caso di gravidanza o allattamento, è consigliato consultare il proprio medico o l’erborista di fiducia.
Il decotto di fiori della Polmonaria può essere utilizzato anche per tingere di giallo-verde cotone e lana.
Linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la Pulmonaria simboleggia la menzogna probabilmente per il mutare del colore dei fiori.
Nomi comuni della Pulmonaria
E’ comunemente chiamata:
- Borrana selvatica
- Salvia di Gerusalemme
- Erba macchiata
Curiosità sulla Pulmonaria officinalis
Il nome pianta deriva dal latino pulmo, che significa polmone, e fa riferimento alle macule delle foglie che ricordano per l’appunto gli alveoli polmonari e al suo utilizzo nella cura delle affezioni bronchiali e catarrali.