Pisello odoroso coltivazione
Il pisello odoroso, Lathyrus odoratus, o anche cicerchia odorosa è una pianta di origine Europea coltivata nei giardini come pianta rampicante o arbustiva a scopo ornamentale.
- Caratteristiche del pisello odoroso – Lathyrus odoratus
- Fioritura del pisello odoroso
- Coltivazione del pisello odoroso
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione del pisello odoroso
- Semina del pisello odoroso
- Potatura
- Malattie e Parassiti del pisello odoroso
- Cure e trattamenti
- Lathyrus vernus
- Lathyrus aureus
- Lathyrus venetus
- Lathyrus laxiflorus
- Lathyrus pubescens
- Lathyrus nervosus
- Lathyrus latifolius
- Usi
- Curiosità
- Galleria foto Lathyrus
Caratteristiche del pisello odoroso – Lathyrus odoratus
Il pisello odoroso, nome scientifico, Lathyrus odoratus, è una pianta rampicante che come i comuni piselli appartiene alla famiglia delle Fabaceae (Leguminose). E’ originario di quasi tutta l’Europa e dell’Asia occidentale cresce spontaneo lungo i bordi dei sentieri di campagna, collinari, montani, nei campi di cereali, lungo le rive dei corsi d’acqua e nei pascoli.
Il Pisello odoroso è una pianta rampicante formata da fusti cilindrici, sottili e verdi, lunghi circa 2 metri ricoperti da un fogliame molto decorativo che può scomparire nei mesi più freddi dell’anno.
Le foglie composte da due foglioline di colore verde chiaro sono pinnate, a margini interi e di consistenza coriacea.
I fiori profumati e a forma di farfalla sono riuniti in grappoli di colore bianco, rosa, rosso, giallo e viola. Vengono impollinati dagli insetti e visitati soprattutto dalle farfalle.
Fioritura del pisello odoroso
Fiorisce in primavera-estate, da Maggio a Settembre.
Coltivazione del pisello odoroso
Esposizione
Il pisello odoroso ama i luoghi soleggiati ma si sviluppa bene anche in quelli semiombrosi. Nelle regioni con estati molto calde va posto a dimora preferibilmente con l’apparato radicale all’ombra poichè ama il terreno costantemente umido. .
Terreno
Il lathyrus ama il terreni sciolto, ricco di sostanza organica e ben drenato. ricchi, sciolti e molto ben drenati, possibilmente ben lavorati e arricchiti di concime organico; le piante si autoseminano spontaneamente, ma crescono molto meglio se ogni anno si coltivano in zone diverse del giardino. Per una vegetazione più compatta e per far ramificare di più la pianta si consiglia di cimarla quando ha prodotto 2-3 paia di foglie.terreni soffici, sciolti e ben drenati.
Annaffiature
E’ una pianta che va annaffiata regolarmente per tutto il periodo vegetativo, soprattutto in estate, facendo attenzione a non lasciar asciugare del tutto il terreno. In autunno-inverno le irrigazioni vanno ridotte al minimo indispensabile se il Pisello odoroso viene coltivato come pianta biennale.
Concimazione
Il pisello odoroso, come tutte le leguminose, possiede radici in grado di catturare e utilizzare l’azoto atmosferico e per tale motivo non è necessario concimarla per tutta la stagione. Sono sufficienti 1 -2 somministrazioni primaverili di concime liquido per piante da fiore, ogni 10-15 giorni da mescolare all’acqua delle annaffiature. In alternativa, ogni 3 mesi, si può spargere sul terreno un concime granulare a lento rilascio.
Moltiplicazione del pisello odoroso
La riproduzione avviene per seme.
Semina del pisello odoroso
Per favorire la germinazione, i semi vanno fatti ammollare in acqua per alcune ore prima di seminarli. Anche se si possono seminare in semenzaio in febbraio, poichè questa pianta non ama il trapianto, si consiglia di seminarli direttamente a dimora definitiva, in marzo o aprile o in ottobre-novembre. La semina va fatta quindi tenendo conto delle condizioni ambientali del luogo.
La semina autunnale consente di ottenere piante di pisello già sviluppate e fioriture profumate ed abbondanti dall’inizio dell’estate fino all’inizio dell’autunno. I semi in questo caso vanno messi a germinare in un ambiente a temperatura costante non inferiore ai 12° C.
La semina primaverile, generalmente viene praticata nelle regioni settentrionali particolarmente rigide.
In entrambi i periodi, i semi vanno posti a è mezzo centimetro di profondità in un substrato poroso come la torba o nel classico terriccio da semina. Dopo la semina, si copre la superficie libera del terreno con la vermiculite per assicurare un buon arieggiamento e, per un giusto grado di umidità si effettueranno frequenti vaporizzazioni con lo spruzzino.
A germinazione avvenuta, quando le piantine di pisello odoroso hanno almeno due foglie vere vanno cimate e fornite di un tutore ramificato alto almeno 15 cm.
Potatura
Si effettua una Cimatura apicale dei rametti più vigorosi per favorire l’emissione di getti laterali; si potano via via gli steli con i fiori appassiti.
Malattie e Parassiti del pisello odoroso
Il pisello odoroso teme l’attacco di alcune malattie fungine, il marciume causato dal ristagno idrico, gli afidi e le cocciniglie parassiti animali che colonizzano steli e fiori ancora in boccio. I germogli più teneri sono appetiti da chiocciole e lumache.
Cure e trattamenti
Per tenere lontano le lumache e le chiocciole, predisporre intorno ai piedi delle piante di pisello odoroso, delle trappole a base di birra o delle esche oppure della comune cenere di legna.
Per tenere a bada i parassiti effettuare dei trattamenti con prodotti specific, anticrittogamici e antiparassitari, prima e dopo la fioritura.
Varietà o specie di Lathyrus
Esistono molte varietà annuali e perenni tutte molto decorativr.
Lathyrus vernus
Una specie erbacea perenne chiamata cicerchia primaticcia. Produce arbusti con foglie decorative verdi. In primavera regala abbondanti fiori rosa, bianco, giallo e blu.
Lathyrus aureus
Forma un folto cespuglio di foglie decidue di colore verde chiaro, con fiori arancio-dorato che appaiono all’inizio dell’estate.
Lathyrus venetus
Conosciuto come cicerchia veneta, è una specie spontanea diffusa in molte regioni italiane. Produce abbondanti fioriture viola da aprile a maggio.
Lathyrus laxiflorus
Una varietà selvatica molto resistente, adatta per i giardini rocciosi. Produce fiori di colore malva e lavanda.
Lathyrus pubescens
Una specie decidua con fogliame verde e fiori blu o lavanda. va coltivato in pieno sole.
Lathyrus nervosus
E’ una rampicante erbacea e perenne con foglie prominenti venate, coriacee di colore grigio-verde che terminano in un viticcio. In estate produce fiori profumati di colore blu-violaceo riuniti in piccoli gruppi sui lunghi steli.
Lathyrus latifolius
E’ una pianta perenne rampicante con fusti alati e foglie composte da foglioline ovali, azzurrognole.
Da Maggio a Luglio, produce fiori rosa carminio. Ama le posizioni soleggiate ed è ideale per la decorazione di steccati e tralicci.
Esistono anche cultivar ibride come: il Lathyrus incurvato e il Lathyrus “Contessa Spencer” .
Usi
Le piante di Pisello odoroso, vengono largamente impiegate in giardinaggio come rampicanti o ricadenti per tappezzare muri di recinzione e per realizzare bordure fiorite di sfondo. In vaso vengono coltivate per abbellire balconi e terrazze insieme a piante di rose. I fiori vengono utilizzati in commercio per la produzione dei profumi e anche recisi nelle composizioni floreali miste.
Curiosità
Il Pisello odoroso, Lathyrus odoratus, sembra che abbia avuto origine verso il 1700 dalla Sicilia e da dal 1900 viene utilizzata come pianta ornamentale in tutti i giardini d’Europa, specialmente in quelli inglesi.