Fragole: la mini guida per coltivarle nell’orto o in vaso

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Ermelinda Gallo
  • Autore - Laurea in Giurisprudenza

Come coltivare le fragole, in orto o sul balcone: in questa breve guida scopriremo tutto quello che c’è da sapere sulla pianta di fragole. Dalle caratteristiche principali al tipo di cure di cui ha bisogno per cresce, quale terreno scegliere, quando si possono raccogliere le fragole, come esporre la pianta, quali interventi necessita per svilupparsi in modo sano. In più, alcune curiosità e qualche ricetta per utilizzare questi “falsi frutti” in alcune golose preparazioni. Guardate subito, direttamente dalla nostra sezione ricette, il video per scoprire come realizzare un ottimo semifreddo alle fragole.

Con il termine fragola ci riferiamo al frutto, rosso, carnoso e zuccherino, prodotto dall’omonima pianta: un frutto molto amato e largamente usato in pasticceria, ma non solo. Le fragole sono molto apprezzate per le loro virtù benefiche, sono ricche di Vitamina C e costituiscono un prezioso alleato della nostra salute. Tuttavia, un concetto va chiarito subito: i frutti rossi che vediamo comparire sulle piantine di fragole non sono i loro “veri frutti”.

Di seguito faremo chiarezza su questo punto, analizzando le caratteristiche della pianta. Vi forniremo tutte le info necessarie per approcciarsi alla coltivazione delle fragole: dal tipo di terreno in cui coltivarle, alle tecniche per farlo in giardino o in vaso, fino ai metodi da poter utilizzare per moltiplicare le piantine. Abbiamo pensato, inoltre, di aggiungere a questa mini guida alla coltivazione anche qualche consiglio culinario per utilizzarle in modo goloso: torte, gelati, semifreddi… Vi spiegheremo come coltivare le vostre perfette fragole a km 0.

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Caratteristiche generali: perché la fragola è un “falso frutto”

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Le fragole sono piccole piantine erbacee appartenenti al genere Fragaria, della famiglia delle Rosacee; si contano circa una ventina di varietà. Sono alte in media circa 15/20 cm, hanno foglie composte a margini seghettati di colore verde  intenso sulla pagina superiore. Le radici si presentano fascicolate e di dimensioni ridotte: lo sviluppo radicale contenuto, rende queste piante facili da coltivare anche in poco spazio, in piccoli appezzamenti di terreno e perfino in piccoli vasi.

Dal punto di vista botanico, il termine fragola è utilizzato da molti impropriamente: i veri frutti di questa pianta, infatti, sono gli acheni, ossia i piccoli semini gialli che si notano sulla superficie del frutto aggregato. Quello che genericamente chiamiamo fragola altro non è che il ricettacolo del fiore, ossia l’ingrossamento apicale del suo peduncolo. I piccoli fiori bianchi di questa pianta, perciò, dopo il loro periodo di fioritura, si trasformeranno negli agglomerati rossi che raccolgono gli acheni.

Coltivazione: esposizione, scelta del terreno, annaffiature

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Coltivare una piantina di fragole non è complesso: grazie a una serie di caratteristiche, questa specie vegetale si presta ad essere cresciuta, in piena terra o in vaso, senza particolari accortezze. Per questo motivo, anche chi non è un giardiniere provetto potrà curare le sue piante di fragole e ottenere bei frutti a km 0 con tante soddisfazioni. Ma procediamo per gradi e analizziamo i dettagli principali che ci aiuteranno a capire come coltivare al meglio le nostre piantine.

  • Esposizione: le fragole, per crescere sane, hanno bisogno di luoghi in cui non manchi la luce, ma è sconsigliato esporle in pieno sole. I raggi troppo diretti e forti, specie quando le temperature aumentano durante l’estate, compromettono la salute della pianta, la tenuta e l’aspetto delle foglie e anche la dimensione dei frutti stessi. Meglio posizionare il vaso con la pianta in una zona di mezz’ombra.
  • Terreno: le piantine di fragole prediligono terreni “sciolti”, a impasto medio, in cui non manchi una parte sabbiosa e che non siano troppo compatti (in modo da evitare l’eccessiva umidità del terriccio stesso). Evitare il terreno con una concentrazione calcarea troppo alta: meglio sceglierne uno con Ph neutro o leggermente acido e ricco di nutrienti organici.
  • Annaffiature: l’acqua non dovrà mai mancare alle vostre piante di fragole, ma attenzione. Sono da evitare i ristagni, in terreno e nei sottovasi, perché il rischio di marcescenza delle radici è molto alto. Le annaffiature dovranno essere regolari e costanti: in primavera, 1/2 volte la settimana, fino ad arrivare a 3/4 durante l’estate, specie in presenza di temperature alte.

Concimazione

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Volete piante rigogliose, con foglie sviluppate, tanti fiori e, ovviamente, grossi e succosi frutti? Per concimare queste piante ed ottenere risultati da giardiniere professionista, è consigliabile somministrare agli esemplari, specie durante la primavera, prodotti a base di fosforo.

Le piantine di fragole svilupperanno radici più forti, foglie più estese, avranno fioriture più abbondanti e anche il numero di frutti sarà maggiore. Il fosforo le aiuterà anche a sopportare meglio l’inverno successivo e resistere agli attacchi dei parassiti. Utilissimo anche il potassio: si consiglia perciò di scegliere un prodotto che ne contenga una buona dose al suo interno. Anche i mix organici sono molto efficaci per assicurarsi la buona salute della propria pianta di fragole.

Moltiplicazione

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La riproduzione delle fragole avviene per seme e per stolone. Per quanto riguarda la semina, il periodo migliore per procedere può dipendere dalla specifica varietà che si è scelta. Alcune sono molto versatili e possono essere seminate da gennaio fino a maggio inoltrato: i semi dovranno essere sparsi sul terreno soffice, a una distanza di 2/3 cm gli uni dagli altri e coperti con un sottile strato di terriccio che, però, non li schiacci. I semini germoglieranno in circa 15 giorni.

Ma la moltiplicazione delle fragole può avvenire anche mediante stoloni. Con questo termine ci si riferisce ai getti laterali, lunghi circa 30 cm che, irradiandosi dalla pianta madre, “strisciano” sul terreno, cominciano a sviluppare radicolette, che daranno vita a nuovi impianti radicali e, conseguentemente, a nuove piantine.

Quando le piantine di fragole sono ben attecchite tra luglio – agosto verranno staccate dalla pianta madre e impiantate in terreno soffice ad una maggiore profondità.

Se si deciderà di coltivarle in orto, le piantine di fragole andranno interrate su solchi rialzati di circa 10 cm dal terreno e disposte in file. Le buche dovranno essere sufficientemente profonde da accogliere lo sviluppo delle radici, e gli esemplari dovranno essere ben distanziati gli uni dagli altri (circa 15 cm).

Malattie e parassiti

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Purtroppo le fragole sono piante molto delicate e fortemente esposte ad attacchi di parassiti, sia animali che vegetali. Intorno alle piantine tenute in aperto terreno, andrebbero distesi dei teli di plastica neri per evitare che il loro sviluppo venga compromesso dalle erbe infestanti, ma anche per tenere lontane lucertole, lumache e afidi, ghiotti dei frutti.

Fra le malattie che colpiscono più spesso le piante di fragole, ricordiamo l’oidio, comunemente chiamato mal bianco: questa malattia fungina colpisce frutti e foglie, facendo comparire una serie di chiazze biancastre sulla loro superficie. Per saperne di più, ecco una specifica guida dedicata a come curare le piante colpite dall’oidio.

Ricette: come utilizzare le fragole

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Le fragole, anche a seconda della specifica varietà, saranno pronte per essere raccolte nei mesi più caldi, da aprile a settembre. Sono largamente utilizzate in campo gastronomico, essendo le protagoniste di molte ricette, specialmente dolci. Di seguito, tre video ricette per preparare dolci sani e gustosi con i propri frutti a km 0.

Video ricetta della Torta di Fragole

Cominciamo con un grande classico: una torta di fragole arricchita da gustosa crema bianca, ideale come fine pasto o dolce di compleanno. Ecco la ricetta spiegata step by step e il video per realizzarla in modo semplice ma di sicuro successo!

Video ricetta della granita di fragole

Voglia di una coccola fresca? Ecco come preparare della sana granita di fragole fatta in casa: con i passaggi mostrati nel video sarà impossibile sbagliare!

Trattandosi di frutti delicati, che non durano tantissimo, oltre a consumarle fresche preparando dei dolci, possiamo anche decidere di conservare le nostre fragole più a lungo. Possono essere messe sotto sciroppo (ecco la nostra ricetta sana e genuina da fare in casa), oppure sotto spirito, in modo da consumarle anche quando non è stagione.

Curiosità e proprietà benefiche

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Le fragole sono dei veri e propri antinfiammatori naturali: questi deliziosi frutti fanno davvero bene, favorendo la salute di pelle, cuore, sistema circolatorio e immunitario. Ricche di flavonidi, sono ottimi antiossidanti green; alcuni studi avrebbero evidenziato l’utilità delle fragole nella prevenzione di alcune forme tumorali, da quello al colon, fino al cancro del seno e al collo dell’utero.

Le fragole sono considerate un frutto afrodisiaco: grazie all’abbondanza di flavonoidi, vitamine e minerali, questi frutti sono un vero toccasana, anche per migliorare la propria attività sessuale. Una curiosa tradizione francese, infatti, prevede che gli sposi le consumino la prima notte di nozze e anche l’indomani, come prima colazione, in modo da “benedire” l’unione e garantirsi una prole numerosa.

Fragole mini guida alla coltivazione: foto e immagini

Che delizia le fragole e che soddisfazione coltivarle da soli, in terrazzo o nel proprio orto. Nelle foto della nostra galleria potete ammirare i frutti più sani e succosi, nell’attesa di veder crescere anche sulle vostre piantine delle belle fragole rosse, succose e mature.