Ormone radicante fai da te: il metodo più semplice per far crescere una pianta rapidamente

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Cos’è un ormone radicante ed a cosa serve? Come si producono gli ormoni radicanti fai da te? Pratica, procedimento e precauzioni nell’uso.

Verbena
Autore: Hans / Pixabay

Gli ormoni radicanti sono fitormoni che vengono utilizzati per facilitare l’emissione e riproduzione di radici da talee delle piante.

Come preparare un ormone radicante fai da te

In questa guida vediamo come preparare in fai da te un economico e naturale ormone radicante per facilitare l’emissione delle talee anche quelle più difficili da quelle erbacee, come la classica verbena, a quelle semilegnose (rincospermum) e persino quelle legnose (rose).

Rosa, Fiore
Photo by NoName_13 – Pixabay

Radicazione assicurata, piante rigogliose e sane con l’aiuto di un ormone radicante a base di acido salicilico ottenuto dalla corteccia del Salice piangente, una comune pianta ornamentale coltivata nei giardini e nei parchi comunali.

Preparazione dell’ormone radicante

Vediamo gli ingredienti e due procedimenti di preparazione fai da te dell’ormone radicante utilizzando lo stesso procedimento usato per il te.

Agonis-Mirto salice

Ingredienti per ormone radicante

  • 5 rametti verdi-giallastri di Salice piangente (quelli nuovi e teneri)
  • 1 litro d’acqua.

Salice pendulo

Per ottenere l’ormone radicante potete seguire 2 procedimenti:

1 Procedimento in acqua bollente

  1. Recidete alcuni rametti dalla pianta di salice.
  2. Sfogliateli e riduceteli a pezzi lunghi un paio di centimetri.
  3. Quindi metteteli in un recipiente ricoperti di acqua bollente e lasciateli in infusione per un giorno.
  4. Trascorso il tempo indicato, filtrate l’infuso, versatelo in una bottiglia di plastica o vetro scuro ben tappata.
  5. Mettete l’etichetta con la data di preparazione e conservatelo nel frigo lontano dalla portata dei bambini e consumatelo nel giro di 2 mesi.

2 Procedimento in acqua fredda

  1. Recidete alcuni rametti dalla pianta di salice.
  2. Sfogliateli e riduceteli a pezzi lunghi un paio di centimetri.
  3. Lasciate macerare i rametti in acqua fredda per almeno 7 giorni.
  4. Trascorso il tempo indicato, filtrate l’infuso, versatelo in una bottiglia di plastica o vetro scuro ben tappata.
  5. Mettete l’etichetta con la data di preparazione e conservatelo nel frigo lontano dalla portata dei bambini e consumatelo nel giro di 2 mesi.
Notocactus-07
Photo by Zruda – Flickr

Uso e pratica

Mettete le talee direttamente in ammollo nell’infuso di salice per una notte oppure usatelo per annaffiarle solamente nei primi due giorni.

L’acido salicilico farà il suo dovere evitando il marciume delle talee.

Approfondimenti: Ormoni radicanti cose da sapere

Suggerimenti

Per fare in modo che la fatica non venga sprecata inutilmente, occorre seguire una serie di consigli:

  • evitare di annaffiare in maniera eccessiva: tale pratica farebbe marcire le radici.
  • usare il concime per poter arricchire il terreno.
  • il terreno non deve essere troppo compatto, ma morbido, in maniera da lasciar crescere più facilmente le piante.

Benefici dell’uso dell’ormone radicante

Giunti a questo punto della trattazione, diventa utile spiegare e motivare quali sono i benefici apportati dall’utilizzo dell’ormone radicante per le piante. In sintesi, possiamo elencare i seguenti aspetti positivi:

  • la pianta  tenderà a sviluppare un apparato radicale più rapidamente e con maggior forza, in questo modo la crescita della pianta sarà più rapida.
  • la pianta ha modo di ricevere un nutrimento migliore, con relativa maggior produzione di piante e fiori.
  • maggior resistenza agli stress, come gli sbalzi termini e la carenza di acqua.
  • anche il terreno riceve benefici, poichè l’attività microbica, aumentando, aiuta la pianta a crescere.

Usi dell’ormone radicante: foto e immagini