Narciso coltivazione
Il narciso è un fiore primaverile dal profumo inebriante, facile da coltivare in vaso e in piena terra, ideale per abbellire davanzali, terrazzi e aiuole miste.
- Caratteristiche del Narciso
- Fioritura dei narcisi
- Coltivazione del Narciso
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Coltivazione del Narciso in vaso
- Moltiplicazione dei narcisi
- Impianto dei bulbi di narciso
- Parassiti e malattie dei narcisi
- Cure dei narcisi
- Conservazione dei bulbi di narciso
- Varietà di Narciso
- Narciso bulbocodium
- Narciso autunnale
- Narciso cantabricus
- Narciso giunchiglia
- Narciso dei Poeti
- Usi del narciso
- Il Narciso è velenoso?
- Il Narciso nel linguaggio dei fiori
- Curiosità sul narciso
- Galleria foto Narciso
Caratteristiche del Narciso
I narcisi, bulbose perenni a fioritura primaverile, diffuse e coltivate in tutta l’Europa, fanno parte del genere Narcissus della famiglia delle Amaryllidaceae.
Dal bulbo ipogeo si forma direttamente la parte aerea della pianta composta da numerose foglie nastriformi coriacee lanceolate di colore verde, disposte a formare una rosetta centrale.
Le foglie del Narciso sono coriacee e vellutate al tatto e come gli steli quando vengono recise lasciano fuoriuscire una specie di sostanza gelatinosa appiccicosa che non è altro che linfa elaborata prodotta attraverso il ben noto processo di fotosintesi clorofilliana.
Dal centro della rosetta erbacea spiccano lunghi steli portanti costolati portanti sull’estremità apicale dei bellissimi fiori molto decorativi.
I fiori del narciso, chiamati comunemente tromboni o trombette, hanno la forma di trombe tubolari con corolla doppia: i 6 petali esterni, divisi e disposti a raggiera, sono di colore bianco, giallo e in alcune nuove varietà anche rosa tenue mentre quelli che formano la trombetta centrale sono fusi, contornano 8-10 antere e 1 pistillo e il colore è quasi sempre di una tonalità di colore più carico o addirittura diversa. Tutte le varietà di Narciso sono gradevolmente profumati come i fiori della giunchiglia.
Fioritura dei narcisi
I narcisi fioriscono dalla fine dell’inverno fino a primavera inoltrata.
Coltivazione del Narciso
Esposizione
Il narciso ama i luoghi soleggiati o semi-ombreggiati al riparo dal vento. Non teme il freddo e le temperature rigide dell’inverno anche se i bulbi vengono lasciati a dimora.
Terreno
Si adatta a tutti i tipi di terreno pur prediligendo quelli soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Il substrato ideale è un miscuglio di terra da giardino misto a terriccio di montagna.
Annaffiature
In genere le piante di narciso si accontentano delle acque piovane ma periodicamente durante la ripresa vegetativa e solo nei periodi siccitosi è consigliabile mantenere il terreno umido ma non fradicio. In estate o quando e foglie sono completamente secche le irrigazioni vanno sospese del tutto in quanto i bulbi entrano in riposo vegetativo.
Concimazione
Prima della ripresa vegetativa, verso la fine di febbraio somministrare sul terreno del concime a lenta cessione specifico per piante da fiore in modo da assicurare tutti i nutrienti indispensabili per lo sviluppo del fogliame e per la produzione dei fiori. L’apporto dei nutrienti deve essere garantito fino alla fine del ciclo vegetativo per stimolare anche l’ingrossamento dei bulbi che altrimenti tendono a svuotarsi delle sostanze di riserva quindi anche dopo la fioritura è consigliabile un’altra somministrare ai piedi dei cespi di un fertilizzante bilanciato in macro e microelementi.
Coltivazione del Narciso in vaso
Le piante di Narciso si possono coltivare facilmente anche in vaso.
- Il contenitore o fioriera deve essere preferibilmente di terracotta e dalle dimensioni non inferiori ai 20 cm di larghezza e ai 30 cm di profondità.
- I bulbi da impiantare devono essere sodi e privi di muffe. per prima cosa nnanzitutto, assicuratevi di avere bulbi sodi e integri.
- Il terriccio deve essere a medio impasto a pH leggermente acido e ricco di materia organica.
- Si mette sul fondo del vaso un po’ di ghiai grossolana, si copre con uno spesso strato di terreno.
- Si impiantano dai 3 a bulbi per vaso distanti tra loro circa 7 cm.
- Si coprono i bulbi, lasciando lasciando fuori l’estremità appuntita.
- Si coprono i bulbi con una pacciamatura di paglia o di foglie secche per mantenere il terreno appena umido.
Moltiplicazione dei narcisi
Il narciso si riproduce per divisione dei bulbi.
I bulbilli, piccoli bulbi, simili a spicchi di aglio, staccati dal bulbo madre, vanno nel terreno a debita distanza in modo che abbiamo sufficiente spazio per ingrandirsi. Il terreno deve essere ricco, fresco e soprattutto soffice.
Impianto dei bulbi di narciso
L’impianto dei bulbilli, piccoli bulbi, simili a spicchi di aglio, staccati dal bulbo madre, va effettuato nel terreno o in vaso a fine autunno.
Le buche dovranno essere profonde circa 10 cm distanti tra loro 15 cm.
Dopo l’interramento coprire con terreno ed eseguire una leggera pacciamatura con foglie e paglia per proteggerli dal freddo invernale.
Parassiti e malattie dei narcisi
Sono piante bulbose primaverili molto resistenti alle avversità, ma soffrono il marciume dei bulbi causato dai ristagni idrici e come i bulbi del tulipano sono soggetti alla fusariosi. Tra i parassiti animali inoltre le piante di Narciso temono gli attacchi degli afidi che normalmente formano ammassi nerastri sui fiori ancora in boccio.
Cure dei narcisi
I narcisi non necessitano di cure particolari. Dopo la fioritura lasciare che le foglie secchino direttamente sulla pianta per favorire l’ingrossamento dei bulbi e periodicamente eliminare le erbe infestanti che si sviluppano alla base dei cespi.
Conservazione dei bulbi di narciso
I bulbi estratti dal terreno vanno fatti asciugare all’aria per poi conservarli conservati in un luogo asciutto.
Varietà di Narciso
Esistono più di 60 tra specie, sottospecie e forme spontanee e tra le tantissime specie di narciso diffuse e coltivate in tutto il mondo ne ricordiamo solo alcune.
Narciso bulbocodium
Una varietà originaria dell’Africa occidentale diffusa in tutte le zone con clima temperato. Forma cespugli di foglie simili ad erba di colore verde scuro, strette e lunghe mediamente circa 10 cm. In febbraio-marzo fiori a tromba di colore giallo carico simili ai fiori dell’oleandro del Perù o Thevetia peruviana.
Narciso autunnale
Questa varietà dal nome scientifico Narcissus serotinus, cresce allo stato spontaneo in tutte le zone dell’Italia centro -meridionale. I fiori sono formati da lunghi petali ligulati bianchi e paracorolla di colore giallo aranciato.
Narciso cantabricus
Una varietà originaria del Marocco, diffusa in Spagna. E’ composta da steli eretti o leggermente arcuati privi di foglie. Fiori sono a forma di imbuto con collo allungato; i petali grandi e bianchi circondano stami di colore giallo paglierino. Fiorisce dall’inverno e all’inizio della primavera.
Narciso giunchiglia
Una specie spontanea diffusa nei luoghi umidi e che produce grappoli di fiori intensamente profumati.
Infine tra le tante varietà di narcisi a fiori eretti non vanno dimenticati il Narciso triandrus, il Narciso elegans ed il Narciso asturiensis caratterizzati una coppa pendula che supera in grandezza la corona.
Narciso dei Poeti
Il Narcissus poeticus, una varietà spontanea molto profumata con corolla di petali bianchi che fa da contorno ad una corona centrale di rosso-arancio. Questo narciso, chiamato comunemente anche come fior di maggio o giracapo, fiorisce da aprile a maggio in quasi tutte le regioni italiane, dal Piemonte alle isole.
Usi del narciso
Il narciso oltre ad essere coltivato come pianta ornamentale e come fiore reciso, viene utilizzato sia in medicina che in omeopatia per le sue proprietà antinfiammatorie, proprietà analgesiche, antispasmodiche, febbrifughe, antipiretiche e per trattare ascessi, mastiti, foruncoli.
In cosmesi, il bulbo del narciso viene impiegato nella preparazione di creme utili per la tonificazione della pelle. L’olio essenziale estratto dal fiore viene utilizzato invece, per aromatizzare i profumi.
Inoltre da alcune specie di narciso viene estratta la Galantamina, un glicoside impiegato per curare il morbo di Alzheimer, disturbi della memoria, e patologie di origine vascolare.
Il Narciso è velenoso?
I bulbi e sia le foglie delle piante di Narciso contengono narcisina un alcaloide velenoso per ingestione per l’uomo, gli animali domestici cani e gatti e anche per quelli da pascolo.
L’ingestione accidentale di questa sostanza può provocare disturbi neuronali e infiammazioni e in casi gravi anche la morte in meno di 24 ore.
Il Narciso nel linguaggio dei fiori
Nel gergo dei fiori i narcisi assumono diversi significati. I più comuni sono: autostima e vanità, ma anche incapacità d’amare, fertilità della donna, purezza.
Curiosità sul narciso
Nella mitologia greca, Narciso era figlio del Dio Cefiso e della ninfa Liriope, un uomo bello ma prigioniero della proprietà bellezza. Si innamora della sua stessa immagine a tal punto da seguirla riflessa su uno specchio d’acqua di un fiume, trovando la morte.