Mandarino coltivazione
Il mandarino è un albero da frutto coltivato in tutta Italia soprattutto nelle regioni a clima mite non solo per la produzione dei suoi succosi frutti ricchi di vitamina C, ma anche per scopi ornamentali.
- Caratteristiche generali del Mandarino
- Fioritura del Mandarino
- Coltivazione del mandarino
- Esposizione
- Terreno
- Innaffiature
- Concimazione
- Moltiplicazione del mandarino – Citrus reticulata
- Impianto del Mandarino
- Rinvaso del mandarino
- Raccolta dei mandarini
- Malattie, parassiti e cure del Mandarino
- Uso e cose da sapere sui mandarini
- Galleria foto Mandarino
Caratteristiche generali del Mandarino
Il mandarino, Citrus reticulata, è un albero da frutto del genere Citrus e come tutti gli altri agrumi appartiene alla famiglia delle Rutaceae.
L’albero è caratterizzato da un robusto e profondo apparato radicale.
Il tronco è eretto con corteccia liscia tendente al brunastro.
La chioma è formata da rami ramificati e legnosi ricoperti da foglie verdi spiralate o opposte prive di stipole.
I fiori ermafroditi (chiamati anche zagare) piccoli, bianchi e profumatissimi hanno una corolla formata per lo più da 5 petali.
I mandarini o meglio gli esperidi, sono bacche protette da una spessa scorza che a maturazione completa assume un bel colore arancio carico.
Sotto la buccia o flavedo ricca di ghiandole contenenti oli essenziali si trova l’albedo, la parte bianca e spugnosa.
La parte più interna dei mandarini è suddivisa in spicchi ricchi di vescicole di acqua, zuccheri, acido Citrico, vitamine, sali minerali e semi ovoidali di colore bianco.
Fioritura del Mandarino
Generalmente il mandarino fiorisce da febbraio-marzo fino all’estate.
Coltivazione del mandarino
Esposizione
E’ un agrume che predilige i luoghi soleggiati e riparati dai venti.
Terreno
Si sviluppa in qualsiasi tipo di terreno anche se ama quello sciolto, fertile e ben drenato.
Innaffiature
Durante i mesi invernali e primaverili si accontenta delle acque piovane. In estate e nei periodi di prolungata siccità necessita di regolari e costanti irrigazioni.
Concimazione
Ogni tre mesi è consigliabile somministrare dello stallatico ben maturo.
Moltiplicazione del mandarino – Citrus reticulata
Come i limoni e gli agrumi in genere, il mandarino si propaga per seme, per talea, per margotta e mediante innesto a gemma.
Tra i portainnesti più utilizzati ricordiamo l’arancio amaro.
Per aumentarne la resistenza al freddo, invece, il migliore è l’arancio trifogliato (Poncirus trifoliata).
Impianto del Mandarino
La messa a dimora in piena terra delle piante di mandarino anche la varietà KumquatKumquat o mandarino va fatta in primavera da fine marzo a maggio.
Rinvaso del mandarino
Il Mandarino Citrus, parimenti al Mandarino cinese- Kumquat, se allevato in vaso a scopo ornamentale necessita di rinvasi ogni qualvolta le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua delle annaffiature.
I vasi devono essere ampi e profondi e nel travaso bisogna avere l’accortezza a non rompere il pane di terra che avvolge le radici.
Raccolta dei mandarini
I mandarini maturano direttamente sulla pianta e pertanto la raccolta, dall’autunno alla primavera, va effettuata solo quando i frutti hanno raggiunto il giusto grado di maturazione identificata dal colore che passa dal verde all’arancio.
Malattie, parassiti e cure del Mandarino
Il mandarino come tutti gli agrumi teme gli afidi, gli acari, gli attacchi della cocciniglia, il mal secco, la muffa verde e il marciume radicale.
Per la cura effettuare il controllo delle erbe infestanti e trattamenti antiparassitari specifici.
Uso e cose da sapere sui mandarini
I mandarini vengono consumati sulle nostre tavole prevalentemente come frutta fresca per le tante proprietà oltre che per il gusto. La scorza non trattata è ottima per preparare il mandarinetto o liquore di mandarini e i canditi.
La polpa è largamente utilizzata nella preparazione di una deliziosa marmellata di mandarini.
Gli oli essenziali contenuti nella buccia vengono estratti per la preparazione di essenze aromatiche.