Gladioli coltivazione

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Gladioli-Iridaceae-foto

I gladioli, grandi e in miniatura, sono piante bulbose con fiori variopinti e vivaci adatti ad abbellire le aiuole dei giardini, dei terrazzi e dei balconi, facili da coltivare in vaso.

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Caratteristiche e generalità del Gladiolo

I gladioli, gladiolus, originari dell’Africa e appartenenti al genere Iridaceae, sono piante ornamentali caratterizzate da lunghi steli eretti, alti anche 1 metro, che si originano da un particolare apparato radicale detto cormo, un misto tra bulbo e tubero, leggermente depresso nella parte centrale.

Le foglie lunghe, squamose, coriacee e leggermente appuntite all’estremità, simili a quelle dell’iris, sono di colore verde brillante.

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I fiori, infiorescenze a spiga, inseriti sul gambo in modo simmetrico si presentano in una vasta gamma di colori che varia di tonalità dal bianco narciso al giallo ocra, dal rosa pallido al rosso rubino, dal porpora al violetto e talvolta anche in tonalità policromatiche come nel caso delle varietà ibride.

Gladiolo-fiore

Fioritura: la fioritura dei gladioli avviene da giugno ad autunno inoltrato.

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Gladiolo coltivazione

  • Esposizione: il gladiolo amano i luoghi in pieno sole e riparati dai venti.
  • Terreno: predilige i terreni umidi, soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati.
  • Annaffiature:  le irrigazioni devono essere fatte regolarmente nel periodo della fioritura e durante la stagione estiva evitando però di bagnare i fiori anche quelli in boccio.
  • Concimazione: periodiche concimazioni con concimi per piante da fiore granulare o liquido diluito nell’acqua delle annaffiature, preferibilmente prima della fioritura.

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Moltiplicazione del gladiolo

Questa bellissima ed elegante pianta da fiore si riproduce per seme e come il narciso, il tulipano ed altri tipi di bulbose, per via agamica mediante separazione dei bulbilli laterali o cormi.

Riproduzione con i cormi

  1. I cormi vengono generalmente interrati alla fine dell’inverno, ad almeno 1 5-18 cm di profondità o di più nei terreni siccitosi;
  2. per ottenere fioriture scalari si possono piantare i cormi in momenti diversi.

Semina dei gladioli

La riproduzione con la tecnica della semina, produce piante di gladioli che richiedono dai 2- 3 anni per emettere i primi fiori.

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Impianto dei bulbi di gladiolo

I bulbi o cormi vanno impiantati in terreno a medio impasto, a circa 15 cm di profondità, verso la fine de febbraio o prima decade di marzo con l’apice rivolto verso l’alto e per fioriture scalari è consigliabile effettuare tale operazione in tempi diversi.

Gladiolo-coltivazione

Malattie e Parassiti del Gladiolo

I gladioli temono attacchi parassitari e fungini.

Sono particolarmente sensibili al marciume causato da ristagni idrici, alla mosca dei bulbi e alla ruggine che forma delle antiestetiche macchie brunastre sugli steli e sulle foglie.

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Cure e trattamenti

I bulbi o cormi di Gladiolo una volta estratti dal terreno, vanno fatti asciugare all’aria poi ripuliti del terreno ed infine conservati in sacchetti di carta riposti in luoghi asciutti, Periodicamente si effettuano controlli per eliminare quelli eventualmente ammuffiti.

Cure antigrittogamiche e sostegno o tutori per le specie più alte per evitare la rottura dei fiori.

Usi

I fiori recisi dei gladioli per il loro portamento elegante sono utilizzati a scopo ornamentale nei giardini, per abbellire case, chiese e banchetti nuziali.

Gladiolo-significato

Gladiolo e linguaggio dei fiori

Il gladiolo nel gergo dei fiori simboleggia l’infatuazione, il vigore e la virilità.

La pianta del gladiolo è velenosa?

Tutte le parti della pianta sono tossiche per l’uomo e per gli animali domestici. L’ingerimento può causare diarrea, dolori addominali, vomito, ipersalivazione e perdite di sangue.

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