Corniolo da fiore – Cornus coltivazione
Il Corniolo da fiore o Cornus florida è una pianta ornamentale coltivata nei giardini e nei parchi pubblici per la bellezza dei suoi molto appariscenti e per la sua splendida chioma.
- Caratteristiche generali del Corniolo da fiore
- Fioritura
- Coltivazione del Corniolo florida
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Corniolo da fiore: coltivazione in vaso
- Rinvaso
- Moltiplicazione del Corniolo da fiore
- Propagazione per margotta
- Propagazione per talea
- Propagazione per propaggine
- Impianto del Corniolo florida
- Potatura del Corniolo da fiore
- Malattie e parassiti del Corniolo da fiore
- Cure e trattamenti
- Usi
- Tossicità
- Linguaggio dei Fiori
- Curiosità
- Galleria foto Corniolo – Cornus florida
Caratteristiche generali del Corniolo da fiore
Il corniolo è un pianta a lenta crescita di facile coltivazione originaria dell’America e, come il corniolo da frutto, appartiene alla famiglia delle Cornaceae.
La pianta ha una radice robusta ma poco profonda e in pieno vigore vegetativo presenta una folta chioma espansa e ramificata con fogliame decorativo.
Le foglie hanno forma ovata-cuoriforme con pagina a margine acuminato con nervature di colore più scuro, tomentose sia sulla pagina superiore che su quella inferiore, opposte e di colore verde-grigio più scuro sulla pagina inferiore, hanno una lunghezza fino a 10 cm.
È nel periodo autunnale che la pianta mostra le sue potenzialità, le foglie assumono una colorazione rosso porpora molto attrattiva. La bellezza della pianta si ripresenta a cavallo tra l’inverno e la primavera con la produzione di fiori di gialli che compaiono sulle ramificazioni prima delle foglie.
I fiori sono ermafroditi, piccoli e raccolti in ombrelle che hanno una larghezza di circa 2 cm.
Sotto ogni infiorescenza si sviluppano quattro grandi brattee a forma di cuore, di colore bianco con margini di colore verde o rosa.
Dopo la fioritura, i rami si ricoprono di foglie.
Seguono poi piccoli frutti ovoidali riuniti in mazzetti che in autunno, a maturazione completa, assumono un bel colore rosso rubino.
I frutti sono simili alle giuggiole o a ciliegie ovoidali.
Fioritura
Il Corniolo da fiore produce abbondanti fioriture nel periodo inverno – primavera.
Coltivazione del Corniolo florida
Esposizione
Predilige luoghi luminosi ma non il sole diretto. Teme il caldo eccessivo ma tollera abbastanza bene il freddo invernale infatti resiste a temperature fino a -20 ℃.
Terreno
E’ una pianta che ama il terreno sciolto a pH acido e ben drenato.
Annaffiature
L’esemplare adulto anche se si accontenta delle acque piovane, nei periodi di siccità e soprattutto durante il periodo della fioritura necessita di un maggior apporto idrico quindi è bene annaffiarlo regolarmente al fine di mantenere il terreno costantemente umido.
Concimazione
A fine inverno, nel mese di marzo, somministrare ai piedi dell’arbusto del concime granulare a lenta cessione bilanciato in macro e micro elementi. Le concimazioni vanno praticate a partire dal secondo anno di impianto, per evitare danni al giovane apparato radicale.
Corniolo da fiore: coltivazione in vaso
Il Corniolo da fiore è una pianta a crescita lenta e quindi può essere coltivata a ridosso di pareti e muri soleggiati del proprio balcone magari legata ad una griglia.
Va piantata in un vaso di dimensioni adeguate allo sviluppo della radici e della chioma, ben drenato sul fondo con uno spesso strato di argilla espansa e riempito poi con un miscuglio composto da 50 % di terriccio per piante acidofile, 40% terriccio universale e 10% di sabbia di fiume. Dopo il trapianto la pianta va irrigata abbondantemente e poi regolarmente per tutto il periodo di vegetazione, da marzo a ottobre, sempre attendendo che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e un’altra per evitare pericolosi ristagni idrici. Durante l’ inverno le irrigazioni dovranno essere sospese.
Rinvaso
Il Corniolo da fiore va rinvasato ogni 2 – 3 anni, utilizzando un terriccio ricco, profondo e soffice, a pH leggermente acido.
Moltiplicazione del Corniolo da fiore
Si propaga per margotta e per propaggine e per talea.
Propagazione per margotta
Il metodo più efficace per ottenere nuovi esemplari di Corniolo da fiore è senza dubbio la margotta che va fatta in primavera, tra fine marzo metà aprile, mesi in cui il maggiore flusso linfatico stimolerà la pianta a produrre più rapidamente le radici. A radicazione avvenuta si stacca la margotta dalla pianta madre e si mette a dimora definitiva.
Propagazione per talea
In estate, nei mesi di luglio ed agosto, si prelevano con tagli obliqui talee di rametti, lunghi circa dieci centimetri e poi si interrano per 2/3 della loro lunghezza in singoli vasi contenenti torba e sabbia in parti uguali. La composta va mantenuta umida fino a quando compaiono nuove foglie o getti laterali. Le nuove piantine si fanno irrobustire per 2-3 anni prima di trapiantarle a dimora definitiva.
Propagazione per propaggine
La moltiplicazione per propaggine si esegue alla fine dell’estate, nel mese di settembre.
Si sceglie un ramo della parte bassa, si scorteccia la parte che tocca il terreno praticando un anello di circa 5 cm appena sotto un nodo;
poi si interra nel terreno curvandolo e fissandolo con un gancio ad U, lasciando uscire dal terreno la punta;
si lascia il ramo attaccato attaccato alla pianta e solo quando avrà emesso radici proprie potrà essere separato. Generalmente la radicazione avviene dopo due anni.
Impianto del Corniolo florida
L’impianto in piena dimora si effettua in aprile, in buche profonde riempite con materiale drenante e con terreno soffice misto a sabbia di fiume e ben lavorato. Dopo l’impianto la pianta va annaffiata abbondantemente. In un sesto d’impianto la distanza tra un albero e l’altro deve essere almeno di 3 metri.
Potatura del Corniolo da fiore
Se si vuole allevare il Corniolo come arbusto si accorciano i rami troppo lunghi per dargli una forma e per contenerli. Se viceversa si vuole ottenere un albero, allora i rami vanno fatto crescere liberamente e quindi non non vanno toccati.
Malattie e parassiti del Corniolo da fiore
Il corniolo è una pianta molto resistente agli attacchi parassitari infatti viene attaccato raramente dagli afidi e dalle cocciniglie. Teme soltanto il marciume radicale causato dal ristagno idrico e il mal bianco o oidio se il clima è eccessivamente umido.
Cure e trattamenti
Il corniolo teme le erbe infestanti quindi è consigliabile estirpare frequentemente le erbacce che si sviluppano ai suoi piedi, soprattutto se si tratta di un esemplare giovane . Prima dell’arrivo dell’inverno proteggere la pianta con una pacciamatura di foglie secche o di paglia.
I trattamenti fitosanitari vanno praticati solo in caso di infestazioni.
Usi
Le piante di corniolo da fiore o Cornus florida vengono usate come elementi isolati, a gruppi e anche per realizzare siepi in tutti i tipi di giardini e nei parchi pubblici. In vaso sono apprezzate per la loro eleganza e l’abbondante fioritura per abbellire i balconi, terrazzi, ingressi e porticati della propria casa.
Nel passato il robusto legno di questa splendida pianta, veniva utilizzato per la fabbricazione delle teste delle mazze da golf, lance e la produzione dei taglieri per macellai.
Sempre nel passato l’estratto della corteccia della pianta veniva utilizzato per curare la rogna dei cani.
Tossicità
I frutti, di colore rosso brillante, amari e non commestibili per l’uomo, sono un’ottima fonte di cibo per gli uccelli e piccoli mammiferi.
Linguaggio dei Fiori
Nel linguaggio dei fiori il Corniolo è simbolo dell’amore che sfida le avversità, la fortuna e la felicità.
Curiosità
Il legno del Corniolo da fiore secondo una una vecchia leggenda pare che sia stato utilizzato per costruire il cavallo di Troia,