Corbezzolo Arbutus unedo Albatro pianta nazionale Italiana
Il Corbezzolo, Arbutus unedo, è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericacee originario dell’Irlanda, coltivato a scopo ornamentale per la profusione dei fiori e per i suoi frutti commestibili.
- Caratteristiche generali del Corbezzolo – Arbutus unedo
- Frutti del Corbezzolo
- Fioritura del Corbezzolo
- Coltivazione del Corbezzolo
- Esposizione
- Terreno
- Annaffiature
- Concimazione
- Impianto del Corbezzolo
- Moltiplicazione del Corbezzolo – Arbutus unedo
- Moltiplicazione del Corbezzolo per semina
- Moltiplicazione del Corbezzolo per talea
- Moltiplicazione del Corbezzolo mediante polloni radicali
- Potatura del Corbezzolo
- Parassiti e malattie
- Cure
- Usi dei frutti del Corbezzolo
- Curiosità sul corbezzolo
- Corbezzolo velenoso?
- Galleria foto Corbezzolo
Caratteristiche generali del Corbezzolo – Arbutus unedo
Il corbezzolo, chiamato anche Rossello o Albatro, si sviluppa anche come un tipico albero da frutto raggiungendo un’altezza media di circa 6 m.
L’apparato radicale è robusto e profondo; la corteccia abbastanza spessa ed esfoliante di colore grigio-marrone.
La chioma è composta da numerosi rami ricoperti da foglie lanceolate e coriacee a margini dentati.
Le foglie lucide e di colore verde sono inserite sui rami con un piccolo picciolo biancastro.
I fiori, riuniti in racemi, hanno la forma di piccole lanterne campanulate campanulate di colore bianco e talvolta anche rosso- verdastri a seconda delle varietà.
Frutti del Corbezzolo
I frutti, commestibili, che si originano dai piccoli fiori e riuniti in grappoli hanno forma sferica, scorza rugosa di colore rosso-arancio con superficie ricoperta di granulazioni e polpa dolce e carnosa con molti semi.
Nel periodo autunno-inizio inverno il corbezzolo porta sia i frutti dell’anno precedente e sia i nuovi fiori.
I frutti o bacche del corbezzolo vengono utilizzati per la preparazione di liquori e distillati.
Fioritura del Corbezzolo
Il Corbezzolo fiorisce nel periodo ottobre – novembre. Può essere acquistato anche in vaso già fiorito e poi a fine fioritura trapiantato in piena terra o in contenitore più grande.
Dai fiori dei corbezzoli le api ricavano un miele molto pregiato apprezzato e conosciuto anche all’estero.
Coltivazione del Corbezzolo
Esposizione
Ama le posizioni soleggiate e riparate dai venti; cresce ugualmente bene nei luoghi semi-ombrosi nelle zone a clima molto caldo; non teme il freddo, ma le piante giovani, vanno riparate alla base con teli traspiranti nei periodi di forte gelo.
Terreno
Anche se si adatta a tutti i tipi di terreno il corbezzolo preferisce quelli leggermente acidi, fertili, ben drenati e misti a sabbia grossolana.
Annaffiature
Il corbezzolo richiede scarse annaffiature nei periodi estivi con forte siccità e durante l’inverno solo se non piove.
Concimazione
Necessita di concimazioni organiche da effettuare in primavera interrandolo a pochi cm dalla base della pianta. Per le specie coltivate in vaso è consigliabile somministrare un concime ricco in azoto e potassio, da mescolare all’acqua delle annaffiature, ogni 20-25 giorni.
Impianto del Corbezzolo
Al momento del trapianto, in piena terra o in vaso, per favorire il drenaggio ed evitare il marciume radicale è consigliabile mettere su fondo della buca dell’argilla espansa mista a pietrisco e sabbia.
Moltiplicazione del Corbezzolo – Arbutus unedo
Questa splendida pianta della macchia mediterranea che allo stato spontaneo vegeta bene in consociazione con altri arbusti come mirto e rosmarino, per la sua facile coltivazione è diffusa un po’ ovunque dal giardino rustico ai parchi comunali.
Anche propagarlo è cosa estremamente semplice, infatti può essere riprodotto per seme, talea e mediante polloni radicali.
Moltiplicazione del Corbezzolo per semina
- La riproduzione per seme va effettuata in autunno ponendo i semi in un miscuglio composto in parti uguali di sabbia e torba.
- Dopo la semina il terriccio va mantenuto costantemente umido e i contenitori vanno posti in luoghi riparati e luminosi.
- La germinazione dei semi avviene già nella primavera successiva.
Moltiplicazione del Corbezzolo per talea
- La moltiplicazione per talea va effettuata nei mesi di giugno-luglio.
- Le talee semilegnose lunghe circa 7-10 cm, prelevate con cesoie ben affilate e disinfettate, vanno messe a radicare radicare in un miscuglio in parti uguali di torba e sabbia, a una temperatura minima di 16-18 °C.
- A radicazione avvenuta, (emissione di nuovi germogli), le nuove piantine vanno poi trasferite in singoli contenitori e allevate in essi per almeno due anni prima dell’impianto a dimora, che andrà fatto da marzo a maggio.
Moltiplicazione del Corbezzolo mediante polloni radicali
- E’ la tecnica di propagazione più diffusa per i suoi risultati immediati.
- Si isolano dalla pianta madre i polloni basali provvisti di radici abbastanza robuste.
- I polloni messi subito a dimora, in poco tempo danno origine ad una nuova pianta capace di dare frutti in brevissimo tempo.
Potatura del Corbezzolo
Per favorire la forma arbustiva, l’infoltimento e la fioritura del Corbezzolo, in primavera potare la parte apicale dei rami.
Parassiti e malattie
I corbezzoli sono piante molto resistenti alle malattie fungine ad eccezione del marciume radicale causato da un cattivo drenaggio del terreno; raramente soffrono l’attacco degli afidi neri.
Il loro peggior nemico è l’oziorrinco un insetto che, come nell’alloro ed altre piante da frutto ed ornamentali, provoca seri danni alle foglie.
Cure
Le giovani piante di corbezzolo, almeno nei primi 2 anni di vita, vanno protette in serra fredda o riparate con teli traspiranti.
Usi dei frutti del Corbezzolo
Le foglie e i frutti del corbezzolo vengono impiegati per la preparazione di tisane, aceto aromatico, marmellata, vini e liquori. Ottimo anche il miele ricavato dai suoi fiori.
E’ un alimento ricco di proprietà benefiche:
- antisettica per le vie urinarie;
- astringente ed antidiarroica;
- antinfiammatoria nei confronti del fegato, delle vie biliari e di tutto l’apparato circolatorio;
- antispasmodica dell’apparato digerente e delle vie biliari;
- diuretica.
100 g di corbezzolo apportano circa 80 Calorie.
Curiosità sul corbezzolo
Il corbezzolo è la pianta nazionale dell’Italia: con le sue foglie verdi, i suoi fiori bianchi e le sue bacche rosse richiama infatti la bandiera d’Italia e per questo è uno dei simboli dei patri italiani.
Corbezzolo velenoso?
Il corbezzolo noto anche come mbrihacheddhi, ubriachelli, e provocano uno stato di ebbrezza simile all’alcol per la presenza di alcalodi.
Assunto in dosi elevate può essere dannoso a livello gastrointestinale.
E’ invece tossico per cani e gatti.