Cereo – Cereus peruvianus coltivazione
Il Cereus è una pianta succulenta ornamentale apprezzata per l’eleganza del suo portamento colonnare, per i suoi bellissimi fiori e per la facilità di coltivazione in vaso e nei giardini rocciosi.
- Caratteristiche generali del Cereus
- Fioritura
- Coltivazione del Cereus
- Esposizione
- Terreno
- Concimazione
- Moltiplicazione del Cereo
- Moltiplicazione per seme
- Moltiplicazione per talea
- Rinvaso del Cereus
- Potatura del Cactus peruviano
- Impianto e abbinamenti
- Parassiti e malattie del Cereus peruvianus
- Cure e trattamenti
- Usi e proprietà
- Galleria foto Cactacee
Caratteristiche generali del Cereus
Il Cereus, chiamato anche Cereo o Cactus peruvianus, è una pianta grassa originaria del sud America che appartiene alla grande famiglia delle Cactaceae.
Attualmente se ne contano circa 50 specie differenti per forma e dimensioni.
La pianta anche se dotata di un apparato radicale molto ridotto, produce direttamente fusti carnosi di colore verde -blu percorsi da profonde costolature.
I fusti sono provvisti di spine, foglie modificate la cui funzione è limitare al massimo la perdita di acqua per evaporazione.
Il Cereus è di facile coltivazione sia in vaso che in in piena terra dove può superare anche a 12 metri di altezza.
Durante il periodo della fioritura su rami, a seconda della varietà, compaiono dei caratteristici fiori bianco – rosati, gialli o rossi che si aprono durante la notte.
I fiori a forma di imbuto emanano un gradevole odore dolciastro.
Ai fiori seguono i frutti, delle bacche succose e commestibili simili a quelli del fico d’India.
Fioritura
Il Cereo fiorisce in estate a partire dalla fine del mese di maggio.
Coltivazione del Cereus
Esposizione
è una pianta che ama il clima caldo con temperature medie intorno ai 25° C e le posizioni in pieno Teme le temperature invernali di sotto dei 10 °C quindi in inverno nelle regioni settentrionali e centrali va riparato in una zona ventilata e con molta luce, possibilmente sempre in pieno sole. teme anche le correnti d’aria.
Terreno
Predilige terreno sciolto, ben drenato meglio se e misto a torba e a sabbia. Il substrato ottimale di coltivazione è quello specifico per cactacee , una composta sabbia grossolana o perlite in un rapporto 2:1 (due parti di composta, una di sabbia o perlite). Suggeriamo inoltre di crescerlo in un vaso di terracotta di notevoli dimensioni.
Annaffiature
Come le altre varietà di piante succulente non è molto esigente di acqua e va annaffiato raramente e solo quando il terreno è completamente asciutto tra la primavera e l’estate. Nel periodo autunno-inverno gli apporti di acqua vanno ridotti a minimo indispensabile per evitare che il terriccio secchi completamente.
Concimazione
Dalla ripresa vegetativa fino ad agosto somministrare ogni 20 giorni del concime arricchito di azoto (N), fosforo (P) e potassio i(K) e una piccola quantità di ferro (Fe) in forma liquida diluito nell’acqua di irrigazione. In alternativa distribuire pochi centimetri dal colletto della pianta del concime granulare a lento rilascio, ogni 2-3 mesi.
Moltiplicazione del Cereo
Come quasi tutte le piante grasse o succulente, il Cereus si riproduce per seme e per talea.
Moltiplicazione per seme
La semina si effettua in primavera ponendo i semi in un terriccio composto in parti uguali da torba e sabbia. mantenuto umido fino alla comparsa dei germogli.
Moltiplicazione per talea
Tale tecnica di propagazione agamica è quella più seguita in quanto di sicuro successo e perchè assicura esemplari identici alla pianta originale. Le talee recise con coltelli ben affilati, prima di essere interrate vanno lasciate cicatrizzare all’aria almeno per una settimana.
Rinvaso del Cereus
Il rinvaso del Cereus va fatto in primavera con una cadenza biennale e il vaso deve essere leggermente più grande del precedente e il terriccio nuovo e ricco di nutrienti.
Potatura del Cactus peruviano
La pianta allevata in piena terra non richiede alcuna potatura; quella allevata in vaso, se supera i 2 metri, può essere accorciata recidendo i rami con tagli obliqui, utilizzando un coltello ben affilato. I rami recisi possono essere interrati. Per recidere il Cereo avvolgere il fusto con carta da giornale per evitare di spezzare le spine.
Impianto e abbinamenti
Si mette a dimora nei giardini rocciosi o sabbiosi in tarda primavera quando il periodo delle gelate notturne è del tutto scongiurato. Di solito viene messo nel terreno con tutto il vaso in modo da poterlo ricoverare durante l’inverno in serra fredda o all’interno della propria casa. Il suo pregio ornamentale no viene minimamente sminuito se lo sia abbina ad altre specie di piante succulente come il Echinocactus grusonii o cuscino della suocera, l’Epiphyllum o lingua di suocera, ecc.
Parassiti e malattie del Cereus peruvianus
Il Cereus teme gli attacchi della cocciniglia un parassita animale che forma cuscinetti cotonosi ben visibili sui rami spinosi e anche degli afidi. Tra le malattie fungine o crittogame soffre il marciume delle radici a causa dei ristagni idrici e se non si interviene in tempo, il marciume si propaga al colletto i danni saranno irreversibili.
Cure e trattamenti
Il Cereus allevato in vaso va riparato dal freddo durante il periodo invernale. Per prevenire l’infestazione da parte delle cocciniglie è consigliabile trattarlo con l’antiparassitario specifico almeno una volta all’inizio della primavera. Contro gli afidi si possono utilizzare anche prodotti biologici preparati in casa come l’antiparassitario all’aglio e l’antiparassitario all’ortica o con quello al piretro. I trattamenti vanno fatti in una giornata di sole e non ventosa. In caso di mancata fioritura, la pianta di Cereus va spostata in un luogo più caldo e luminoso. Periodicamente spolverizzare il Cereus con l’aria tiepide del fon oppure con le setole di un pennello facendo attenzione a non spezzare le spine.
Usi e proprietà
Il Cereus peruvianus è una pianta succulenta molto decorativa adatta ad arredare l’interno della casa, il giardino roccioso o sabbioso specialmente delle zone costiere in quanto ben sopporta i venti salmastri. Coltivato in vaso, in casa e in ufficio secondo alcune ricerche e studi, questa pianta, ha effetti positivi sulla nostra salute assorbe radiazioni e le onde elettromagnetiche diffuse da computer, televisioni e altri apparecchi domestici.