Cedro del Libano coltivazione

Revisore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche
Autore:
Tiziana Morganti
  • Dott. Storia Moderna

Citato nella Bibbia, utilizzato da Salomone per il suo tempio e dagli antichi egizi per le imbarcazioni. Scopriamo le caratteristiche di questo albero dalle origini antiche arrivato ai giorni nostri non senza qualche problema.

Cedro, Del
Il cedro del Libano

Quando si parla del cedro del Libano si fa riferimento quasi ad un albero sacro. Non fosse altro che per le ben settanta volte in cui è nominato all’interno della Bibbia.

Al di la di questo, però, ci si trova di fronte ad una pianta dal fusto imponente e dalle grandi altezze che, fin dall’antichità, ha caratterizzato le zone boschive del Libano e, in modo particolare, i versanti e le pendici del monte omonimo.

Qui, ad esempio, è presente quella che viene chiamata la Foresta dei cedri di Dio. Si tratta degli ultimi esemplari di una delle foreste più imponenti le cui origini risalgono ai tempi degli assiri, babilonesi, persiani e fenici.

Il legno di questa tipologia di alberi è così pregiato che, si dice, lo stesso re Salomone lo abbia scelto per costruire il suo tempio, mentre gli egizi lo utilizzavano per realizzare le preziose imbarcazioni con le quali navigare il Nilo. Come accennato, dunque, ci si trova quasi di fronte ad un elemento divino che, però, nel corso del tempo ha subito un pericoloso indebolimento.

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La causa, ovviamente, è l’azione dell’uomo e le sue attività di disboscamento. Due motivazioni piuttosto gravi che hanno spinto l’UNESCO a decretare proprio la Foresta dei credi di Dio come patrimonio dell’umanità. Fortunatamente, ad una diminuzione della sua presenza nelle zone natali, corrisponde una grande coltivazione nell’area europea, dove è arrivato introno al 1700.

Di fatto, dunque, è fondamentale comprendere come curare questo imponente albero per far in modo che il suo inconfondibile profumo possa ancora definire in modo netto alcuni territori.

E magari, grazie alla maggior attenzione posta nei confronti del mantenimento degli ecosistemi, riportare il cedro ad essere sempre più fiorente anche nelle sue zone d’origine. Il primo passo per far avverare tutto questo, però, è conoscere più nel dettaglio le necessità di questa pianta così antica. Proviamo, dunque, a capire come coltivare un cedro del Libano.

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Particolare cedro del Libano

Il cedro, identikit di un albero forestale

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Caratteristiche cedro del Libano

Prima di comprendere le esigenze e le condizioni essenziali per portare a buon fine la sua coltivazione, è fondamentale conoscere le caratteristiche di quest’albero così bisognoso di protezione.

Iniziamo con il dire che fa parte della famiglia delle Pinaceae e cresce in modo del tutto spontaneo sulle pendici montuose. Quest’ultimo particolare, poi, mette in evidenza il bisogno di un clima molto freddo durante l’inverno e secco in estate.

Per quanto riguarda lo sviluppo del fusto, poi, questo può raggiungere tranquillamente i 40 metri di altezza ed è caratterizzato da una chioma dalla forma conica. Caratteristica, però, che si perde dopo i primi anni per ottenere un aspetto più appiattito con il corso del tempo.

Nonostante le dimensioni imponenti dell’albero le foglie sono aghiformi e di dimensioni piccole. Queste, infatti, non superano mai i 3 cm. Terminiamo la descrizione con i fiori prodotti. Se maschi, hanno una forma cilindrica, mentre se sono femminili presentano delle dimensioni più grandi.

Il terreno e il clima

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Dove cresce il cedro del Libano

Questi sono due degli aspetti fondamentali per una buona coltivazione di qualsiasi pianta. Elementi che, però, influiscono ancora di più sullo sviluppo del cedro. Iniziamo a prendere in considerazione il clima. Ricordiamo che questa tipologia di albero deriva da una zona particolare come il Libano. Si tratta di un luogo caratterizzato da inverni molto rigidi. Un aspetto fondamentale che ha contribuito a forgiare la resistenza della pianta alle temperature più basse.

Per questo motivo, dunque, le zone perfette per il cedro sono quelle boschive e, in modo particolare, quelle situate intorno ai 1300 metri. Nonostante questa familiarità con il freddo, però, quando il cedro viene coltivato in un giardino cittadino o in un parco caratterizzati da un clima molto rigido, si consiglia di andare a proteggere le radici con della paglia. In questo modo, infatti si va a scongiurare il pericolo di gelate.

Altro elemento essenziale per un buon sviluppo, poi, è il terreno. In questo caso si preferisce una composizione con un ph leggermente acido ed in grado di drenare. Non è un caso, dunque, che il cedro cresca spontaneamente proprio sui pendii più ripidi. Altro aspetto legato al terreno, poi, è la sua ampiezza. Trattandosi di una specie molto grande, infatti, ha bisogno di un ampio spazio dove sviluppare liberamente le proprie radici.

Irrigazione, concimazione e moltiplicazione

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Cedro del Libano

Trattandosi di una pianta dalla struttura forte e particolarmente resistente, non richiede di cure particolari. Per quanto riguarda l’irrigazione, ad esempio, durante il periodo invernale sono sufficienti le piogge stagionali. Le piante più giovani, però, necessitano sempre un’irrigazione più intensa.

Per quanto riguarda la concimazione, poi, questa deve avvenire prevalentemente durante il periodo primaverile. La composizione ideale è formata da buone quantità di azoto e potassio. Questi due elementi, infatti, sono utili soprattutto durante i primi anni di vita in cui la pianta potrebbe essere più fragile.

Trascorso questo lasso di tempo, però, la concimazione può essere posticipata anche di qualche anno. Arrivato nella sua età adulta, infatti, il cedro risulta sicuramente più solido e resistente.

Terminiamo con un altro appuntamento importante. Stiamo parlando della moltiplicazione che, per quanto riguarda questo albero, avviene per sementi. Una volta che le piantine hanno raggiunto un’altezza pari a 50 cm, poi, vanno trapiantate a terra.

Nel caso si voglia iniziare questo tipo di coltivazione, però, si deve essere assolutamente sicuri di avere lo spazio necessario per farlo nel migliore dei modi. Come è stato già detto, il cedro ha bisogno di ampiezza, mentre le buche dovranno essere molto profonde in previsione di accogliere delle radici imponenti.

Cedro del Libano, come coltivarlo: foto e immagini

Imponente, forte e incredibilmente profumato. Queste sono alcune caratteristiche di quest’albero. Se non lo conoscete sfogliate le immagini in galleria per lasciarvi conquistare dalla sua forma.