Cassia Senna Cannella cinese

Autore:
Laura Bennet
  • Docente sc. biologiche

Cassia

La Cassia è un genere di pianta coltivata a scopo ornamentale nei parchi, nei giardini e in vaso per la  bellezza dei suoi splendidi fiori simili a quelli del glicine, della robinia e della ginestra.

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Caratteristiche generali della Cassia

Tra le più note che trovano facile coltivazione nei nostri giardini troviamo la:

Cassia angustifolia

Comunemente chiamata Senna, anche se sono due specie diverse, è una pianta cespugliosa annuale o perenne, a seconda della specie, originaria dell’Asia e dell’Africa.

Le due specie sono talmente simili che c’è indecisione tra i botanici per l’inserimento di varietà nell’una o nell’altra specie.

La pianta appartenente alla famiglia delle Cesalpinacee (Fabaceae) si presenta come un fitto cespuglio con rami eretti e chioma arrotondata.

Come in tutte le piante perenni, la chioma della Cassia nelle zone con clima molto rigido può disseccare completamente, per poi spuntare l’anno successivo. La pianta tende a crescere sia in altezza e sia in larghezza.

Tra i fusti eretti ricoperti da un fitto fogliame composto da foglie lanceolate opposte e di colore verde chiaro spuntano numerosi grappoli di fiori gialli, riuniti in racemi ascellari che regalano splendide macchie di colore ad iniziare dal mese di marzo fino ai primi freddi dell’autunno.

Ai fiori seguono i frutti dei baccelli contenenti piccoli semi.

Cassia

Fioritura

La fioritura della Cassia avviene in periodi diversi a seconda delle specie, di solito inizia dalla tarda primavera fino all’autunno.

Cassia

Coltivazione della Cassia

Esposizione

La Cassia ama i luoghi in pieno sole, riparati dai venti. Sopporta anche temperature di alcuni gradi inferiore allo zero.

Terreno

Predilige terreni sciolti, misti a torba e sabbia, ricchi di materia organica  e ben drenati.

Annaffiature

Gli esemplari allevati in piena terra generalmente si accontentano dell’acqua delle piogge e vanno annaffiati solo durante i periodi di prolungata siccità; quelli coltivati in vaso richiedono abbondanti apporti idrici sopratutto durante il periodo vegetativo e in estate.

Concimazione

Somministrare ogni 3-4 mesi ai piedi della pianta del concime granulare complesso. In primavera somministrare del concime specifico per piante da fiore.

Cassia-fiori

Moltiplicazione della Cassia

La Cassia si riproduce per seme e talea.

La semina si effettua in primavera mentre la propagazione per talea di rametti dell’anno a fine estate.

Le nuove piante, ottenute per seme e per talea, vanno allevate in singoli contenitori almeno per due anni prima di metterle a dimora in piena terra,  in fioriere o vasi più grandi riservando loro le stesse cure della pianta madre.

Rinvaso-piante

Rinvaso della Cassia

Le piante allevate in vaso vanno rinvasate in contenitori più grandi almeno ogni 2 anni o quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua del vaso.

Il rinvaso va effettuato in una bella e soleggiata giornata primaverile utilizzando un terriccio misto composto da terra, torba e sabbia in parti uguali.

Potatura della Cassia

La Cassia non richiede veri e propri interventi di potatura, generalmente si eliminano solo i rami secchi e quelli danneggiati dal vento.

Malattie e parassiti della Cassia

Teme l’attacco degli afidi quando l’ambiente è eccessivamente umido, della cocciniglia e di alcuni funghi come Cercospora e Cladosporium.

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Cure e trattamenti della Cassia

In inverno è opportuno riparare l’apparato radicale della pianta con una buona pacciamatura di paglia o foglie secche.

All’inizio della primavera effettuare trattamenti  preventivi con prodotti specifici contro funghi e parassiti secondo le dosi consigliate.

Cassia-corymbosa

Varietà e proprietà di Cassia

Alcune specie come la Cassia corymbosa e la Cassia fistula possiedono proprietà officinali e vengono utilizzate come lassativi nella cura della stitichezza.

Cinnamomum_Verum_vs_Cinnamomum_Burmannii

Cassia Cannella cinese

La cassia o cannella cinese Cinnamomum aromaticum Nees, così chiamata perchè molto simile alla cannella o Cinnamomum verum, è un albero aromatico tropicale della famiglia delle Lauracee.

1 kg di cannella contiene 3.000 mg di cumarina, in media fino a 63 volte (in polvere) e 18 volte (nei bastoncini) la quantità di cumarina presente nella cannella di Ceylon.

Il consumo di cumarina comporta potenziali danni al fegato.

La cumarina contenuta nella cannella è quella a più alto assorbimento e biodisponiblità.

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