Albero del corallo – Erythrina Caffra
Caratteristiche generali dell’albero del corallo
L’Erythrina Caffra, chiamata comunemente albero del corallo per i suoi spettacolari e vistosi fiori, è una pianta ornamentale esotica originaria del Sudafrica molto facile da coltivare nelle zone caratterizzate da un clima mite.
La pianta caducifoglia è composta da un robusto e profondo apparato radicale, da un tronco molto sviluppato ricoperto da una ruvida corteccia di colore marrone-grigiastro.
La chioma espansa è riccamente ramificata.
I rami adulti dell’albero del corallo sono lisci mentre quelli giovani sono ricoperti da spine lunghe 2 – 3 cm.
Durante il periodo della fioritura, sui rami e talvolta anche sul tronco, (come avviene per l’albero di Giuda) compaiono grandi gruppi di infiorescenze (racemi) carnose di colore rosso mattone.
Ogni racemo è composto da circa 80 splendidi fiori rosso-arancio simili a folte colonie di corallo.
Fioritura: il periodo della fioritura è la primavera, fino all’inizio dell’estate.
I fiori, per il colore e la produzione di un delizioso nettare attirano gli insetti impollinatori.
Dopo la fioritura i rami si ricoprono di foglie trilobate di un bel colore verde brillante.
I frutti sono lunghi baccelli contenenti semi rossastri a forma di fagiolo che a maturazione completa virano al marrone scuro.
Coltivazione dell’Eritrina Caffra – Albero del corallo
Esposizione: ama le posizioni calde e soleggiate. Gli esemplari adulti sopportano abbastanza bene anche il gelo, i più giovani, invece, vanno protetti per almeno 2-3 anni dalla messa a dimora.
Terreno: predilige terreni freschi, ben drenati, ricchi di materia organica, essendo una pianta vorace.
Annaffiature: è una pianta che resiste alla siccità e generalmente si accontenta delle acque piovane.
Concimazione: per stimolare la fioritura, nel periodo vegetativo, è consigliabile somministrare alla base del tronco del concime granulare ternario a lenta cessione.
Moltiplicazione dell’albero del corallo
L’albero del corallo o eritrina si riproduce per semina. Approfondimenti sulla semina della pianta corallo.
Si moltiplica anche per talea: nel mese di aprile è possibile tagliare dei rami di lunghezza di circa 10-15 cm da fare radicare in vasi. Approfondimenti sulla talea di eritrina
Potatura dell’albero del corallo
La potatura è utile per alleggerire la chioma, per favorire la emissione di nuovi rami ed una abbondante fioritura.
Il periodo per potare l’eritrina è il mese di ottobre ed è un’operazione che va fatta prima di coprire e proteggere le radici.
Malattie e parassiti Erythrina Caffra
Anche se l’eritrina è una pianta abbastanza resistente alle malattie fungine, i fiori vengono attaccati dagli afidi.